Ora ca cc’è la Talìa
CantunovuTraduzione delle ultime due strofe (in realtà originariamente ... | |
ORA CHE C’E’ L’ITALIA Ora che c'è l'Italia, ci derubano; con una canna in mano è la Sicilia! Il bel regno è andato a gambe all'aria; Palermo fa digiuno, chè è vigilia. Che brutta che è quest'epoca attuale! Il cielo ci manda malanni! L'oro e l'argento si sono sciolti nell'aria; di carta hanno rivestito la Sicilia! | Che nuova legge è venuta quest'anno Che ognuno "si dirige" al proprio regno! Le chiese e i conventi si vanno spogliando I quattro sbirri di questo governo! Il popolo s'andava rivoltando Ma si rivolterà tutto il regno; aspettiamo quel giorno, e chi sa quando? Vendetta se ne farà sangue per sangue! |