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Soldatenschicksal (O wunderbares Glück)

anonimo
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OriginaleVersione italiana di Francesco Mazzocchi
SOLDATENSCHICKSAL (O WUNDERBARES GLÜCK)DESTINO DI SOLDATO
(O MERAVIGLIOSA FORTUNA)
O wunderbares Glück!
Denk doch einmal zurück:
Was hilft mir mein Studieren
viel Schulen absolvieren?
Bin doch ein Sklav, ein Knecht.
O Himmel ist das recht?
O meravigliosa fortuna!
Ma pensa una volta indietro:
Che mi serve il mio studiare,
passare tante scuole?
Se sono uno schiavo, un servo.
O cielo, è giusto questo?
Vor diesem konnt' ich gehn,
so weit mein Aug' mocht' sehn;
jetzt hat sich's ganz verkehret,
die Schildwach mir verwehret
den freien Lauf ins Feld:
O du verkehrteWelt!
Prima di questo potevo andare,
tanto in là quanto il mio occhio poteva guardare;
ora è tutto il contrario,
la sentinella mi vieta
la libera corsa nella campagna:
O tu mondo capovolto!
Schildwache muss ich stehn,
davon darf ich nicht gehn.
Ja, wenn die Runde käme,
und sie mich nicht vernähme,
so heisst es: "In Arrest
geschossen hart und fest!"
Devo stare di sentinella,
perciò non posso andare.
Sì, se venisse la ronda,
e non mi trovasse,
vorrebbe dire: "Sbattuto in arresto
di massimo rigore!"
Des Morgens um halb vier,
da kommt der Unteroffizier,
der tut mich kommandieren
vielleicht zum Exerzieren;
hab nicht geschlafen aus,
muss doch zum Bett heraus.
Il mattino verso le tre e mezza,
arriva il sottufficiale,
mi fa comandare
a molte esercitazioni;
non ho finito di dormire,
ma devo uscire dal letto.
Dann kommt der Herr Sergeant,
befiehlet von der Hand:
"Polieret eure Taschen
und wichset die Gamaschen,
den Pallach blank poliert,
dass man kein' Fehler spürt!"
Poi arriva il signor sergente,
comanda bruscamente:
"Lustrate le vostre giberne
e lucidate le ghette,
fate splendere la sciabola,
che non si veda una macchia!"
Nun sieht uns der Offizier
und sagt uns mit Manier:
"Wirst du nicht deine Sachen
in Zukunft besser machen,
so wird der Gassenlauf
unfehlbar folgen drauf!"
Ora ci vede l’ufficiale
e ci dice garbatamente:
"Se le tue cose non
le farai meglio in futuro,
allora la corsa delle bacchette
ne seguirà immancabilmente !"
Nun Brüder, habt Geduld!
Wer weiss, wer hat's verschuldt,
dass wir so exerzieren,
mit steifen Knien marschieren
in diesem Sklavenhaus!
Ach, wär ich einmal raus!
Ora fratelli, abbiate pazienza!
Chissà, di chi è la colpa,
che noi facciamo così le esercitazioni,
marciamo con le ginocchia rigide
in questa casa di schiavi!
Ah, fossi una buona volta fuori!
Gassenlauf (letteralmente corsa nella viuzza), la corsa delle bacchette era una punizione che consisteva nel passare il punito tra due ali di commilitoni che lo frustavano o bacchettavano.



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