Povero Pisacane!
Pina CiprianiVersione italiana di Carmen: | |
POVERO PISACANE Correte tutti quanti alla Certosa, ci sono trecento morti in mezzo alla strada! Il sangue scorre a fiumi, ahimè! E i soldati tornano a sparare. Sono i soldati del re Borbone armati con fucili e con cannoni. Sono usciti i briganti ed i baroni perchè questa rivolta deve finire. Povero Pisacane! Venuto da lontano, ci volevi dare una mano, ci volevi liberare. Insieme a tanti compagni hai gridato forte: "Ai padroni, morte! Viva la libertà!" E ora sono stati uccisi, scannati tutti quanti, e noi, d'ora in avanti, dobbiamo soffrire. Il prete di Sanza, stamattina ha suonato tutte le campane e predicando con un crocifisso in mano ha detto: "Sù, fedeli, combattiamo!". Sono corsi tutti quanti nei boschi, sono corso con le zappe e con le accette, si sono portati anche i fucili e tutte le cartucce per sparare. Povero Pisacane! Venuto da lontano, ci volevi dare una mano, ci volevi liberare. Insieme a tanti compagni hai gridato forte: "Ai padroni, morte! Viva la libertà!" E ora sono stati uccisi, scannati tutti quanti, e noi, d'ora in avanti, dobbiamo soffrire. | POVERO PISACANE Correte tutti quanti alla Certosa Ci sono trecento morti per la strada! Il sangue scorre a fiume, ahimè! E i soldati continuano a sparare. Sono i soldati del re Borbone Armati di fucili e di cannoni Sono usciti i briganti e i baroni Perché questa rivolta deve finire. Povero Pisacane! Venuto da lontano Ci voleva dare una mano, ci voleva liberare. Insieme a tanti compagni, hanno gridato forte: “Ai padroni morte! Viva la libertà!” Ed ora sono stati ammazzati, scannati tutti quanti E noi d’ora in avanti abbiamo da soffrire. Il prete di Sanza stamattina Si è messo a suonare tutte le campane E predicando con un crocefisso in mano Ha detto: “Su fedeli, combattiam!” Sono corsi tutti intorno ai boschi Sono corsi con le zappe e con le accette Si sono portati pure i fucili E tutte le cartucce per sparare. Povero Pisacane! Venuto da lontato Ci voleva dare una mano, ci voleva liberare Insieme a tanti compagni, hanno gridato forte: “Ai padroni morte! Viva la libertà!” E ora sono stati ammazzati, scannati tutti quanti E noi d’ora in avanti abbiamo da soffrire. |