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Zi' prevete nnucente e sfortunato

Pina Cipriani
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Versione italiana di Carmen
ZI' PRETE INNOCENTE E SFORTUNATO

Nella piazza di Salerno
è stata preparata la forca,
quanta gente si è radunata!
Ora bisogna fare giustizia.

Ma verrà impiccato un ladrone,
una carogna, un brigante
o qualche mendicante
che deve pagare per le sue pene?

E' un prete innocente,
il canonico De Luca.
Non è conte, non è duca,
ma quanta paura fa!

Predicava la giustizia
nei paesi e per le contrade,
alle genti disperate
prometteva libertà

Il Borbone l'ha saputo,
e ha mandato nel Cilento
i soldati, a cento a cento,
con fucili in quantità.

Sul Monte Bulgaria
il canonico è nascosto;
un soldato l'ha trovato
e l'ha subito arrestato.

I baroni sono contenti:
il pericolo è passato.
Questo prete arrestato
che paura può fare?

L'arcivescovo gli ha detto:
"Non far guerra ai baroni,
giura fede ai Borboni,
se la morte vuoi evitare!"

Il canonico ha guardato
l'arcivescovo e gli ha detto:
"Forse è meglio se stai zitto,
io sono pronto per morire".

Stamattina, quand'era ancor buio,
gli hanno tosato i capelli,
l'hanno maledetto e sconsacrato:
questa vergogna deve patire.

Senza nessuna fretta
ora lo portano alla morte,
e morendo urla forte:
"Viva la libertà!".

E la gente tutt'attorno
lo saluta da lontano,
manda baci con la mano,
solo questo ormai può fare.

"Zio" prete, innocente e sfortunato
che per liberarci sei stato ucciso!
Come un malfattore ti hanno appeso,
ma prima o poi ti dobbiamo vendicare.

Malediciamo vescovi e baroni,
sono tutti servi del re Borbone.
In mezzo alla piazza, appesi alla forca:
questa bella fine gli dobbiamo far fare.
ZIO PRETE INNOCENTE E SFORTUNATO

Nella piazza di Salerno c’è una forca preparata
Quanta gente si è radunata! Ora bisogna fare giustizia
Ma verrà impiccato un ladrone, una carogna, un brigante
O qualche assassino che deve pagare le pene?
E’ un prete innocente, il canonico De Luca
Non è conte, non è duca, ma quanta paura fa!

Predicava la giustizia per paesi e per contrade
Alle persone disperate prometteva libertà.
Il Borbone l’ha saputo , ha mandato nel Cilento
I soldati, a cento a cento, con fucili in quantità.
Sul monte Bulgaria, il canonico è nascosto,
un soldato l’ha trovato, l’ha arrestato lì per lì.

I baroni sono contenti, il pericolo è passato
Questo prete arrestato che paura può fare?
L’arcivescovo gli ha detto: “Non far guerra ai baroni.
Giura fede ai Borboni se la morte vuoi evitare”.
Il canonico ha guardato l’arcivescovo e gli ha detto:
“Forse è meglio se stai zitto, io sono pronto per morire”

Stamattina, con il buio gli hanno tolto tutti i capelli
Maledetto e sconsacrato, questa vergogna deve patire.
Senza cotta e senza stola, ora lo portano alla morte
E morendo grida forte: ”Evviva la libertà”.
E la gente che sta intorno lo saluta da lontano
Banda baci con la mano, solo questo può fare.

Zio prete innocente e sfortunato,
che per liberarci sei stato ammazzato!
Come un malfattore ti hanno impiccato!
Ma prima o poi ti vendicheremo.
Malediciamo vescovi e baroni.
Sono tutti servi del re Borbone
In mezzo alla piazza appesi ad una forca:
questa bella fine gli facciamo fare.



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