Sai com'è
GangOriginale | La versione pubblicata da Claudio Lolli |
SAI COM'È Sai com'è sarà forse il fatto che passano gli anni e la testa ha un ricordo che non si ferma mai un cinema muto che ancora mi parla di eroi e di malanni una spina dorsale che pende soltanto sui nostri guai poi quei campi affollati di morti e di sangue e gli schioppi e i colpi brucianti nel cielo sereno con un vento scontroso spaurito inesperto ed esangue con quel vento che forse avrebbe fatto di meno con quel vento che forse avrebbe fatto di meno Ma ricordo non solo la guerra e il terrore e in quei campi in montagna ho visto dei fiori un miracolo assurdo che invita all'amore e di tutti quei fiori il più bello eri tu, era la Nori e poi il tempo di fare all'amore lo abbiamo trovato e di nuovo in campagna e in città era la giovinezza basta poco all'amore nel buio un letto od un prato basta poco all'amore purché sia tenerezza basta poco all'amore purché sia tenerezza Aspettavo sul ciglio guardando le stelle fissi gli occhi per sempre la strada non cambia aspettavo da sempre le notti più belle aspettavo e arrivava la Sandra compagna ci son buchi nel cuore che non sai come dire com'è stato difficile saperti lontana tra le mani di gente che avrei fatto morire prigioniera di gente che non sa chi si ama prigioniera di gente che non sa chi si ama Ecco qua ora ho memoria che ormai non si quiete e cavalca e galoppa e mi fa stare male ecco qua il nuovo mondo e le sue sirene che non riesco davvero a pensarne uno uguale sai com'è sara forse il fatto che passano gli anni ma anche se sono morto per te sarò sempre Giovanni, Giovanni ma anche se sono morto per te sarò sempre Giovanni, Giovanni | SAI COM'È Sai com’è sarà forse il fatto che passano gli anni e la testa è un ricordo impazzito e non si ferma mai un cinema muto che mi parla ancora di eroi e di malanni una spina dorsale che pende solamente verso i nostri guai Poi nei campi affollati di morti e di sangue e gli schioppi ed i colpi brucianti nel cielo sereno con un vento scontroso, inesperto ed esangue con quel vento che avrebbe potuto anche fare di meno con quel vento che avrebbe potuto anche fare di meno Ma ricordo non solo la guerra e il terrore in quei campi in montagna io ho visto dei fiori un miracolo assurdo che invita all’amore e di tutti quei fiori il più bello eri tu, era la Nori E poi il tempo di fare all’amore l’abbiamo trovato ed il luogo in campagna e in città era la giovinezza basta poco all’amore, del buio o un letto od un prato basta poco all’amore purché sia tenerezza basta poco all’amore purché sia tenerezza Aspettavo sul ciglio guardando le stelle fissi gli occhi per sempre la strada in montagna io aspettavo da sempre le notti più belle aspettavo e arrivava la Sandra compagna Ci son buchi nel cuore che non sai come dire ma come è stato difficile saperti lontana tra le mani di gente che avrei fatto morire prigioniera di gente che non sa chi siamo prigioniera di gente che non sa chi siamo Ecco qua ho una memoria che oramai non si tiene che cavalca, galoppa e mi fa stare male ecco qua il nuovo mondo e le sue sirene e non riesco davvero a pensarne uno uguale Sai com’è sarà forse il fatto che passano gli anni ma anche se sono morto per te sarò sempre Giovanni anche se sono morto per te sarò sempre Giovanni |