Agüita pa' beber (Carmona)
Elisa SernaVersione italiana di Flavio Poltronieri | |
ACQUA DA BERE | CARMONA |
Già non basta che il salario non ci arrivi a fine mese né basta che si lavori dal levar del sole all'imbrunire fin dove ha da stringersi la fibbia della cintura quando arrivano a negare l'acqua al popolo? Quanta sete si ha da soffrire per rischiare di morire? Che interessi hanno da occultare per ordinare di ammazzare prima di pianificare canali e insediamenti per inumidire Carmona e seccare le restrizioni? | Non gli basta darci un salario Che non ci permette di arrivare a fine mese Non gli basta che si lavori Dal levare al calare del sole Quanto dovremo tirare la cinghia Ora che ci rifiutano l'acqua? Per quanto tempo bisogna crepar di sete Prima di correre il rischio di morire? Quali sono gli interessi segreti Che ordinano di uccidere Invece di costruire delle tubazioni Per bagnare Carmona E prosciugare le restrizioni? |
Acqua da bere! Come se chiedessimo di finirla Ah! Cadrà la piccola goccia che fa traboccare il vaso! | Acqua da bere! Come se domandassimo la luna... Maledetta la goccia che farà traboccare la coppa! |
L'acqua si ritorce in fondo alle piscine lei che amerebbe inondare i rubinetti della città però ad alcuni signorini piaceva tuffarsi tuffarsi nella pazienza fino a farla scoppiare | L'acqua serpeggiava in fondo a una piscina Lei che avrebbe tanto voluto inondare i rubinetti della città Ma al sindaco di Carmona piaceva sprofondarsici dentro Sprofondarsi nella pazienza fino a che essa non esploda |
Tutto il popolo si dà appuntamento in una strada vicinale sperando che la strada si volga in sorgente sorgente di mitragliate quando gridarono per indirizzare la storia con un lamento ancestrale | Tutto il popolo si ritrova sulla strada vicinale Sperando che la strada diventi torrente Torrente di colpi da fuoco quando essi si misero a gridare Per correggere la storia con la loro denuncia ancestrale |
Acqua da bere! Come se chiedessimo di finirla Ah! Cadrà la piccola goccia che fa traboccare il vaso! | Acqua! Come se domandassimo la luna... Maledetta la goccia che farà traboccare la coppa! |
Si lamentarono tutto il giorno però l'acqua non spuntò spuntò un soprassalto travestito da oliva quando si occultò la luna circondarono la voce misero le manette alla speranza e arrestarono la ragione | Si sono lamentati tutto il giorno Ma l'acqua non è zampillata E' il terrore che è zampillato, sotto il suo travestimento verdastro E quando la luna tramontò Hanno circondato il grido Messo le manette alla speranza e arrestato la ragione |
Si armò un forte grido vorrebbero disperderli e un ragazzo che si curva per lanciare qualcosa quando alzò la pietra si udì la detonazione di una raffica di fuoco che gli imbrattò la voce | Un clamore immenso è sorto Vogliono disperderli Un ragazzo si china, cerca una pietra Sta per gettarla Ma una detonazione copre la sua voce |
Acqua da bere! Come se chiedessimo di finirla Ah! Cadrà la piccola goccia che fa traboccare il vaso! | Acqua! Come se domandassimo la luna... Maledetta la goccia che farà traboccare la coppa! |
Quando si odono queste grida uno comincia a calcolare a costo di chi aumenta la ricchezza nazionale così esce il conto ed esce la soluzione: nessun furto si reclama ai mezzi di produzione quanto sangue versato qui tutto seguita uguale! | Quando si sentono queste grida Si comincia a riflettere: La ricchezza nazionale si forma sulla schiena di chi? Quando si fa il bilancio, la soluzione è chiara: Non rubo niente esigendo i mezzi di produzione Quanto sangue versato! E qui niente si muove Isolatamente, non cambieremo nulla E neanche brandendo pietre Quando ordinano di caricare Bisogna affilare le armi Organizzare lo sciopero generale |