Lingua   

Μαλλιά σγουρά

Panos Tzavellas / Πάνος Τζαβέλλας
Pagina della canzone con tutte le versioni


Altra traduzione italiana / 'Αλλη μετάφραση στα ιταλικά / Alter...
CAPELLI RICCICAPELLI RICCI
  
Capelli ricciuti color di corvoCapelli ricci, capelli color corvino
che il vento agita alla sinistrache il vento scarmigliava a dritta e a manca,
sempre vi amavo e ancoravi ho sempre amati e vi amo ancora adesso
il mio misero cuore sospira e pena.che il cuore mio infelice pena e geme.
  
Se ne è andato il tempo quando uscivi nelle stradePassato è il tempo che andavi per le strade
e alla brava portavi la cuffia sulle ventitréportando il berretto sulle ventitré da giovane gagliardo,
con i capelli scompigliati sulle spalleed i capelli sciolti sulle spalle
e il vento li agitava alla sinistra.li agitava il vento a dritta e a manca.
  
Verranno tempi, tempi fortunatiVerranno tempi, tempi fortunati
i popoli più non saranno schiaviin cui più non saranno schiavi i popoli.
vivremo allora affratellatiVivremo allora ormai affratellati
in una vita di pace e libertà.Un'esistenza libera ed in pace.
  
Non ho paura io di Ai Stratis [1]Io non ho paura di Agiostrati, [1]
anche quello è un angolo di Greciaè anche quello un angolo di Grecia.
se anche sono bianchi i nostri capelli neriCoi nostri capelli neri, anche se si sono imbiancati,
non ci spaventa il peggiore degli inverni.non ci spaventa il tremendo inverno.
[1] Aghios Efstratios, comunemente abbreviato in Ai-Stratis, è il nome di una piccola e quasi disabitata isola dell'Egeo nordorientale, a sud di Lesbo, ritenuta particolarmente adatta, fin dai tempi più antichi, per esiliare e confinare chi venisse ritenuto nocivo per i potenti di volta in volta al potere. Nel corso della guerra civile e poi ancora nel periodo della Giunta dei Colonnelli, numerosissimi furono i combattenti dell'Esercito Democratico e gli oppositori che furono costretti a soggiornarvi. Oggi vi sorge un museo dell'esilio
[1] Si veda la nota 1 di Gian Piero Testa. L'isola di Sant'Eustratio, o Ai-Stratis, ha anche un nome italiano: “Agiostrati”, che qui utilizzo. Il campo di prigionia vi fu stabilito già dal 1929, e funzionò a pieno regime prima di essere chiuso nel 1962. Vi passarono prigionieri, tra gli altri, lo scrittore Dimitris Glenós, e i poeti Kostas Várnalis (l'autore della Ballata del Sor Medios), Giannis Ritsos (che vi scrisse, nel 1950, la Lettera a Joliot-Curie) e Tasos Livaditis (altra presenza assidua in questo sito). Durante la dittatura dei Colonnelli il campo di prigionia fu riaperto, appena in tempo per farvi passare anche Mikis Theodorakis; il 20 febbraio 1968 l'isola fu però colpita da un rovinoso terremoto del 7° grado della scala Richter, che la distrusse facendo oltre venti vittime tra gli abitanti (attualmente 270) e radendo al suolo tutto il campo, che fu definitivamente chiuso.

Agiostrati (Sant'Eustratio): l'unico villaggio dell'isola.
Agiostrati (Sant'Eustratio): l'unico villaggio dell'isola.


Pagina della canzone con tutte le versioni

Pagina principale CCG


hosted by inventati.org