Lingua   

Violeta Parra: Run-Run se fue pa'l norte

GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCG
Pagina della canzone con tutte le versioni


OriginaleTraduzione italiana di Riccardo Venturi
VIOLETA PARRA: RUN-RUN SE FUE PA'L NORTERUN-RUN SE N'È ANDATO AL NORD
  
En un carro de olvido,In un treno dell'oblio
antes del aclarar,prima dell'alba,
de una estación del tiempo,da una stazione del tempo 1
decidido a rodar,deciso a vagare
Run-Run se fue pa’l norte,Run-Run se n'è andato al nord,
no sé cuándo vendrá;non so quando verrà;
vendrá para el cumpleañosverrà per il compleanno
de nuestra soledad.della nostra solitudine.
A los tres días, cartaDopo tre giorni, una lettera
con letras de coral:con caratteri di corallo,
me dice que su viajemi dice che il suo viaggio
se alarga más y más.si allunga sempre più;
Se va de Antofagastaparte da Antofagasta 2
sin dar una señalsenza neanche avvertire
y cuenta una aventurae narra un'avventura
que paso a deletrear.che vado a contare,
¡Ay ay ay de mí!ahi, povera me.
  
Al medio de un gentíoIn mezzo a una ressa
que tuvo que afrontarche ha dovuto affrontare,
un trasbordo por culpaun trasbordo per colpa
del último huracán,dell'ultimo uragano,
en un puente quebrado,su un ponte crollato
cerca de Vallenar,vicino a Vallenar 3
con una cruz al hombrocon una croce in spalla
Run-Run debió cruzar.Run-Run dovette passare.
Run-Run siguió su viajeRun-Run proseguì il viaggio,
y llegó al Tamarugal.giunse al Tamarugal, 4
Sentado en una piedraseduto su una pietra
se puso a divagar,si mise a cianciare
que sí, que esto, que lo otro,di questa e quella cosa
que nunca, que además,del mai e del perdipiù,
que la vida es mentira,che la vita è menzogna,
que la muerte es verdad.che la morte è verità,
¡Ay ay ay de mí!ahi, povera me.
  
La cosa es que una alforjaÈ che una bisaccia
se puso a trajinar,si mise a trasportare,
sacó papel y tinta,tirò fuori carta e inchiostro,
un recuerdo quizás,un ricordo, chissà.
sin pena ni alegría,Senza pena né gioia,
sin gloria ni piedad,senza pietà né gloria,
sin rabia ni amargura,né rabbia e né amarezza,
sin hiel ni libertad…né fiele, né libertà,
Vacía como el huecovuota come il baratro terreno,
del mundo terrenalcome il Ginnungagap, 5
Run-Run mandó su cartaRun-Run mandò la sua lettera
por mandarla nomás.così tanto per fare,
Run-Run se fue pa’l norte,Run-Run se n'è andato al nord,
yo me quedé en el sur:io son restata al sud,
al medio hay un abismonel mezzo c'è un abisso
sin música ni luz.senza musica né luce,
¡Ay ay ay de mí!ahi, povera me.
  
El calendario afloja,Il calendario fa uscire
por las ruedas del tren,dalle ruote del treno
los números del añoi numeri dell'anno
sobre el filo del riel.sul filo del binario
Más vueltas dan los fierros,Più giran quegli arnesi,
más nubes en el mes,più nuvole nel mese,
más largos son los rieles,più lunghe le rotaie,
más agrio es el después.più aspro il dopo.
Run-Run se fue pa’l norte,Run-Run se n'è andato al nord,
qué le vamos a hacer.che ci possiamo fare,
Así es la vida entonces:così in fondo è la vita,
espinas de Israel,le spine d'Israele,
amor crucificado,amore crocifisso,
corona del desdén,corona del disprezzo,
los clavos del martirio,i chiodi del martirio,
el vinagre y la hiel.l'aceto e il fiele,
¡Ay ay ay de mí!ahi, povera me.
NOTE alla traduzione

[1] In spagnolo, estación significa sia “stazione” che “stagione”. Diverse traduzioni della canzone (non solo in italiano) preferiscono “stagione”; io, anche a causa del treno e del viaggio, ho preferito “stazione”. Ma è chiaro che, qui, la parola significa entrambe le cose.

[2] Antofagasta è uno dei principali porti cileni e tra le maggiori città del Cile settentrionale (attualmente ha oltre 300.000 abitanti). Situata sulla costa presso il deserto di Atacama, il più arido del mondo; fino al 1884 è appartenuta alla Bolivia, di cui rappresentava l'unico sbocco sul mare. Passò al Cile in seguito alla guerra cileno-boliviana. Sull'origine del suo nome, probabilmente di derivazione quechua, esistono parecchie ipotesi.

Antofagasta.
Antofagasta.


[3] Vallenar è un'altra città del Cile settentrionale (ca. 48.000 abitanti attualmente), capoluogo della regione di Huasco. Fu fondata nel 1789 da Ambrose O'Higgins, della medesima famiglia dell'eroe dell'indipendenza cilena Bernardo O'Higgins. Essendo la famiglia O'Higgins di origine irlandese, la città fu chiamata San Ambrosio de Ballenary dal luogo di origine della famiglia, Ballynary nei dintorni di Sligo. Da qui Vallenar.

Vallenar.
Vallenar.


[4] Nei pressi di Vallenar sorge la Pampa del Tamarugal, un deserto interno su un altopiano che fa parte del complesso desertico di Atacama. Il nome di Tamarugal gli viene dal Prosopis tamarugo, pianta arborea delle favacee che vi cresce. Come tutto il deserto di Atacama, il Tamarugal è uno dei luoghi più aridi della Terra, con temperature notturne fin a 12 gradi sotto zero e diurne di oltre 40 sopra.

La Pampa del Tamarugal.
La Pampa del Tamarugal.


[5] Nei primi versi della Vǫluspá, la “Predizione dell'Indovina” che è il carme che apre l'Edda Antica (o “Edda di Sæmund”), vi è la famosa descrizione del Ginnungagap, il “baratro primordiale” (o “delle origini”) che precedette la nascita della Terra nell'antica mitologia nordica. Il concetto era talmente uguale a quello espresso da Violeta Parra in questa canzone, che non ho potuto fare a meno di servirmene. Si pronuncia, propriamente, ghìttnunga-gàp.

ginnunga


Pagina della canzone con tutte le versioni

Pagina principale CCG


hosted by inventati.org