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Hijos del pueblo

Rafael Carratalá Ramos
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OriginaleUna versione italiana anonima del secondo dopoguerra.
HIJOS DEL PUEBLO

Hijo del pueblo, te oprimen cadenas
y esa injusticia no puede seguir,
si tu existencia es un mundo de penas
antes que esclavo prefiere morir.
Esos burgueses, asaz egoístas,
que así desprecian la Humanidad,
serán barridos por los anarquistas
al fuerte grito de libertad.

¡Ah!

Rojo pendón, no más sufrir,
la explotación ha de sucumbir.
Levántate, pueblo leal,
al grito de revolución social.
Vindicación no hay que pedir;
sólo la unión la podrá exigir.
Nuestro pavés no romperás.
Torpe burgués.
¡Atrás! ¡Atrás!

Los corazones obreros que laten
por nuestra causa, felices serán.
Si entusiasmados y unidos combaten,
de la victoria, la palma obtendrán.
Los proletarios a la burguesía
han de tratarla con altivez,
y combatirla también a porfía
por su malvada estupidez.

¡Ah!

Rojo pendón, no más sufrir,
la explotación ha de sucumbir.
Levántate, pueblo leal,
al grito de revolución social.
Vindicación no hay que pedir;
sólo la unión la podrá exigir.
Nuestro pavés no romperás.
Torpe burgués.
¡Atrás! ¡Atrás!
FIGLIO DEL POPOLO

Noi vogliamo che alle lotte incivili
seguano i giorni di pace e d'amore;
noi vogliam che una classe di vili
cessi di vivere del nostro sudor.
Noi sappiamo che l'orgia è delitto
com'è delitto la proprietà;
lottiam dunque pel nostro diritto,
tacere ancora saria viltà...Ah!

Non può durar, non può durar,
tant'orgia infame dovrà finir.
Noi marcerem per l'ideal
al grido di Rivoluzion Social!
Meglio è cader tratte al suol
che rassegnati subire il duol;
meglio è morir più che viver
senza diritti, senza piacer!

A te il borghese usurpò la terra
la mina*, il mare e il mondo inter;
figlio del popolo, orsù fa' guerra,
de' tuoi tiranni abbatti l'imper!
Contro la turpe genia de' ladri
che senti e fame ti danno ognor
vendetta, grida di spose e di madri
e del lavor! dell'uman genere...Ah!

Non può durar, non può durar,
tant'orgia infame dovrà finir.
Noi marcerem per l'ideal
al grido di Rivoluzion Social!
Meglio è cader tratte al suol
che rassegnati subire il duol;
meglio è morir più che viver
senza diritti, senza piacer!


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