Lingua   

Bάζει o Nτούτσε τη στολή του

Yorgos Thisvios / Γιώργος Θίσβιος
Pagina della canzone con tutte le versioni


La versione italiana, parziale, proveniente da La musica dell'altra...
IL DUCE SI METTE IN DIVISA

Il duce si mette in divisa
col suo fez alto alto,
con tutte le penne,
e in una notte di luna
va a prendersi la Grecia
eh, poveretto !

Oooooooooooooooh.

Il nostro valoroso euzono
trova sulle montagne
e scombussola il padrone
quel maccherone.

Ah, Ciano, qui esco pazzo, Ciano
chi me l'ha fatti fare i conti con gli euzoni.

Aaaaaaaaaaaaah.

Si mette in marcia il giorno dopo
ma di nuovo sente: "Aèra!" *
che si leva dall'euzono,
prende strade e stradicciole
e salta oltre il ruscello
conosce la sua parte.

Oooooooooooooooh.

Una gragnuola di palle si becca dall'euzono
e di continuo cambia generali pur di far qualcosa.

Ah, Ciano, qui esco pazzo, Ciano
e presto mandami un vestito a lutto da indossare.

Aaaaaaaaaaaaaah.

Manda il novello Napoleone
divisioni di morti di fame
lassù sulle montagne,
a trovare il loro diavolo
e il nostro esercito riconduce
caterve di prigionieri.

Ooooooooooooooooh.

E i poveretti della Centauro
mamma che spavento,
digiuni, sfiniti
cadono nell'acqua.

Ah ! Grazzi, non ti voglio vedere Grazzi **
perché mi son seduto sui carboni ardenti.

Aaaaaaaaaaaaaah.

Corrono come pazzi sulle rocce
ma da noi e dagli alleati
si beccano pedate,
e senza tanti discorsi
entrarono i Greci valorosi
dentro a Koritsà.***

Ooooooooooooooooh.

Dentro Argirocastro entrarono le nostre divise
e ora garrisce la bandiera greca.
Ah ! Ciano, mi tiro un colpo Ciano
perché tra poco perderò anche Tirana.

E patirono quei poveretti
una grande sciagura,
e anche Roma aspetta
il suo turno pure lei.

Aaaaaaaaaaaaaah.
INDOSSA IL DUCE LA SUA DIVISA

Indossa il duce la sua divisa
e il suo alto cappello
con tutte le penne, con tutte le penne

e una notte al chiar di luna
la Grecia va a conquistare,
il povero illuso!

Trova il nostro fiero tsolia
sopra le montagne
che dà del filo da torcere al padrone,
quel maccherone!

«Ah, Ciano,
mi fa impazzire Ciano!
Ma chi me l'ha fatto fare
di mettermi contro la Grecia?»

E la gloriosa e invidiata
terra di Grecia
il duce coperto di ridicolo
attende con fermezza.

E la lodata, invidiabile
terra di Grecia
il duce coperto di ridicolo
attende con fermezza.
NOTE


* "Aèra", aria: il grido di guerra, segnale di attacco, che risuonava sui monti di Albania nella guerra italo-greca.

** Ermanno Grazzi, l'ambasciatore italiano ad Atene che consegnò il diktat respinto dal dittatore greco Metaxas il 28 Ottobre 1940.

*** Koritsà, toponimo greco dell' odierna cittadina albanese di Corçe


Pagina della canzone con tutte le versioni

Pagina principale CCG


hosted by inventati.org