La lingera di galleria
anonimo
Originale | Versione di Alessio Lega |
LA LINGERA DI GALLERIA E la lingera che mai non trema e sul tremare la risolverà il problema va via una, ne ritornan cento tutte lingere del sacramento E l'assistente con il metro lungo misura i buchi dell'avanzamento e li misura da cima in fondo ma questi buchi sono troppo corti E se questi buchi sono troppo corti i buchi lunghi fanno tutti canna “Qua non c'è canna e né cannone ti faccio il bollo e ti mando dal padrone ti faccio il bollo e ti mando via brutta lingera di galleria!” Ma la lingera di galleria nemmeno il vento la porta via ne va via una, ne ritornan cento tutte lingere del sacramento Se il padron ci manda via canteremo la canzon non è questa la maniera di trattare i lingeron Se alla lingera le gira la testa oggi lavora e domani fa festa se alla lingera le gira i coglion ciapa la giacca e saluta il padron E una stazione la faremo a piedi e quell'altra cammineremo e sempre uniti noi resteremo e la lingera la trionferà O lingera dove vai io ti vengo, io ti vengo a ritrovar. | LA LINGERA DI GALLERIA E la lingera che mai non trema e sul tremare la risolverà il problema va via una ne ritornan cento tutte lingere del sacramento e l'assistente con il metro lungo misura i buchi dell'avanzamento e li misura da cima in fondo ma questi buchi sono troppo corti e se questi buchi sono troppo corti i buchi lunghi fanno tutti canna qua non c'è canna e né cannone ti faccio il bollo e ti mando dal padrone ti faccio il bollo e ti mando via brutta lingera di galleria ma la lingera di galleria nemmeno il vento la porta via ne va via una ne ritornan cento tutte lingere del sacramento se il padron ci manda via canteremo la canzon non è questa la maniera di trattare i lingeron se alla lingera le gira la testa oggi lavora e domani fa festa se alla lingera le gira i coglioni ciapa la giacca e saluta il padron e una stazione la faremo a peidi e quell'altra cammineremo e sempre uniti noi resteremo e la lingera la trionferà O lingera dove vai io ti vengo io ti vengo a ritrovar. Maiulìn, bela Maiulìn, o Maiulìn, e dove l'hai messo quel bambino che avevi?” “Oi mamma, della mia mamma l'ho gettato in peschiera.” “E dove l'hai messo quel bambino che avevi?” “Oi mamma, della mia oi mamma l'ho gettato in peschiera.” “O figlia mia parla più pian, parla più pian. E parla più piano che nessuno ti sente, ti sente la giustizia che ti viene a prendere. E parla più piano che nessuno ti sente, ti sente la giustizia che ti viene a prendere.” Mentre faceva quei discorsin, quei discorsin, si sente dare un colpettino alla porta: la bella Maiulin la casca in terra morta. Si sente dare un colpettino alla porta: la bella Maiulin la casca in terra morta. Poi l'hanno presa, l'hanno legà, l'hanno legà e l'hanno legata con catene sicure, la bella Maiulina è in prigione oscure. E l'hanno legata con catene sicure, la bella Maiulina è in prigione oscure. Mamma mia, portèm del pàn, Mamma mia, portèm del pàn portèm del pane e del'acqua ben fresca Mamma mia, portèm del pàn l'aria dela prigione mi fa male alla testa". Mammina mia dammi d’un ba Mamma mia dammi d’un ba Dammi d’un bacio sulle dure catene Mamma mia dammi d’un baì Chi ha fatto del male soffriranno alle pene |