ייִד, דו פּאַרטיזאַנער
Shmerke Katsherginski [Shmerke Kaczerginski] / שמערקע קאַטשערגינסקיVersione italiana | |
YID, DU PARTIZANER | PARTIGIANI EBREI [TU, EBREO PARTIGIANO] |
Fun di getos tsife-vent In di velder fraye, Anshtot keytn af di hent Kh'halt a biks a naye. Af di oyfgabes mayn fraynt Kusht mikh haldz un aksl Mitn biks kh'bin ikh nit fun haynt Fest tsunoyfgevaksn. | Dalle mura di galera del ghetto nelle libere foreste. Invece delle catene, tra le mani porto un fucile nuovo. Quando usciamo in missione, questo mio amico mi bacia la gola e le spalle: da oggi in poi io sono tutt'uno con la mia arma. |
Veynik zaynen mir in tsol, Drayster vi milyonen Raysn mir af barg un tol Brikn, eshalonen. Der fashist, er tsitert hert, Veys nisht vu, fun vanen Shturmen yidn fun unter erd, Yidn partizaner. | Siamo un piccolo numero ma contiamo per milioni; per monti e valli facciamo saltare i ponti, o brigate. I fascisti tremeranno, non sapranno da dove gli ebrei, i partigiani, sono spuntati da sotto terra. |
S'vo-t “nekome” hot a zin Ven mit blut farshraybst im Far dem heylikn bagin Firn mir di shtraytn Neyn! mir veln keynmol zayn Letste mohikaner S'brengt der nakht dir zunenshayn Der yid - der partizaner. | Una parola come vendetta conta pure qualche cosa, se stai cercando di scriverla col sangue. Noi ci leviamo prima che il giorno benedetto cominci, e no! Noi non saremo gli ultimi mohicani: noi portiamo la luce nella notte, siamo gli ebrei, gli ebrei partigiani. |