Was gesagt werden muss
Günter GrassTraduzione italiana di Claudio Groff - la Repubblica, 4 aprile 2012, p. 23 | |
QUELLO CHE VA DETTO | QUELLO CHE DEVE ESSERE DETTO |
Perché taccio e passo sotto silenzio troppo a lungo una cosa che è evidente e si è messa in pratica in giochi di guerra alla fine dei quali, da sopravvissuti, noi siamo al massimo delle note a piè di pagina. | Perché taccio, passo sotto silenzio troppo a lungo quanto è palese e si è praticato in giochi di guerra alla fine dei quali, da sopravvissuti, noi siamo tutt’al più le note a margine. |
Il diritto affermato ad un decisivo attacco preventivo che potrebbe cancellare il popolo iraniano, soggiogato da un fanfarone e spinto alla gioia organizzata, perché nella sfera di quanto gli è possibile realizzare si sospetta la costruzione di una bomba atomica. | E’ l’affermato diritto al decisivo attacco preventivo che potrebbe cancellare il popolo iraniano soggiogato da un fanfarone e spinto al giubilo organizzato, perché nella sfera di sua competenza si presume la costruzione di un’atomica. |
E allora perché proibisco a me stesso di chiamare per nome l’altro paese, in cui da anni — anche se si tratta di un segreto — si dispone di crescenti capacità nucleari, che rimangono fuori dal controllo perché mantenute inaccessibili? | E allora perché mi proibisco di chiamare per nome l’altro paese, in cui da anni – anche se coperto da segreto – si dispone di un crescente potenziale nucleare, però fuori controllo, perché inaccessibile a qualsiasi ispezione? |
Un fatto tenuto genericamente nascosto: a questo nascondere sottostà il mio silenzio. Mi sento oppresso dal peso della menzogna e costretto a sottostarvi, avendo ben presente la pena in cui si incorre quando la si ignora: il verdetto di "antisemitismo" è di uso normale. | Il silenzio di tutti su questo stato di cose, a cui si è assoggettato il mio silenzio, lo sento come opprimente menzogna e inibizione che prospetta punizioni appena non se ne tenga conto; il verdetto «antisemitismo» è d’uso corrente. |
Ora però, poiché da parte del mio paese, un paese che di volta in volta ha l'esclusiva di certi crimini che non hanno paragone, e di volta in volta è costretto a giustificarsi, dovrebbe essere consegnato a Israele un altro sommergibile -di nuovo per puri scopi commerciali, anche se con lingua svelta si parla di «riparazione»- in grado di dirigere testate devastanti laddove non è provata l’esistenza di una sola bomba atomica, una forza probatoria che funziona da spauracchio, dico quello che deve essere detto. | Ora però, poiché dal mio paese, di volta in volta toccato da crimini esclusivi che non hanno paragone e costretto a giustificarsi, di nuovo e per puri scopi commerciali, anche se con lingua svelta la si dichiara «riparazione», dovrebbe essere consegnato a Israele un altro sommergibile, la cui specialità consiste nel poter dirigere annientanti testate là dove l’esistenza di un’unica bomba atomica non è provata ma vuol essere di forza probatoria come spauracchio, dico quello che deve essere detto. |
Ma perché ho taciuto fino ad ora? Perché pensavo che le mie origini, stigmatizzate da una macchia indelebile, impedissero di aspettarsi questo dato di fatto come una verità dichiarata dallo Stato d’Israele; Stato d'Israele al quale sono e voglio restare legato. | Perché ho taciuto finora? Perché pensavo che la mia origine, gravata da una macchia incancellabile, impedisse di aspettarsi questo dato di fatto come verità dichiarata dallo Stato d’Israele al quale sono e voglio restare legato. |
Perché dico solo adesso, da vecchio e col mio ultimo inchiostro, che le armi nucleari di Israele minacciano una pace mondiale già fragile? Perché deve essere detto quello che domani potrebbe essere troppo tardi per dire; anche perché noi — come tedeschi già con sufficienti colpe a carico — potremmo diventare quelli che hanno fornito i mezzi necessari ad un crimine prevedibile, e nessuna delle solite scuse varrebbe a cancellare questo. | Perché dico solo adesso, da vecchio e con l’ultimo inchiostro: La potenza nucleare di Israele minaccia la così fragile pace mondiale? Perché deve essere detto quello che già domani potrebbe essere troppo tardi; anche perché noi – come tedeschi con sufficienti colpe a carico – potremmo diventare fornitori di un crimine prevedibile, e nessuna delle solite scuse cancellerebbe la nostra complicità. |
E lo ammetto: non taccio più perché sono stanco dell’ipocrisia dell’Occidente; perché è auspicabile che molti vogliano uscire dal silenzio, che esortino alla rinuncia il promotore del pericolo che si va prospettando ed insistano anche perché un controllo libero e senza limiti di tempo del potenziale atomico israeliano e delle installazioni nucleari iraniane esercitato da un'organizzazione internazionale sia consentito dai governi di entrambi i paesi. | E lo ammetto: non taccio più perché dell’ipocrisia dell’Occidente ne ho fin sopra i capelli; perché è auspicabile che molti vogliano affrancarsi dal silenzio, esortino alla rinuncia il promotore del pericolo riconoscibile e altrettanto insistano perché un controllo libero e permanente del potenziale atomico israeliano e delle installazioni nucleari iraniane sia consentito dai governi di entrambi i paesi tramite un’istanza internazionale. |
Solo in questo modo per tutti, israeliani e palestinesi, e più ancora per tutti gli uomini che vivono da nemici confinanti in quella regione occupata dalla follia ci sarà una via d’uscita, e alla fine anche per noi. | Solo così per tutti, israeliani e palestinesi, e più ancora, per tutti gli uomini che vivono ostilmente fianco a fianco in quella regione occupata dalla follia ci sarà una via d’uscita, e in fin dei conti anche per noi. |