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Epístola a los transeúntes

Diamanda Galás
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Versione italiana di Riccardo Venturi
EPÍSTOLA A LOS TRANSEÚNTESEPISTOLA AI TRANSEUNTI
  
Reanudo mi día de conejoRiannodo il mio giorno da coniglio,
mi noche de elefante en descanso.la mia notte di elefante a riposo.
  
Y, entre mi, digo:E dico fra me e me:
ésta es mi inmensidad en bruto, a cántarosquesta è la mia immensità grezza, a catinelle,
éste es mi grato peso,questo è il mio peso gradito che là sotto mi ha cercato
que me buscará abajo para pájaroper farmi diventare un uccello:
éste es mi brazoquesto è il mio braccio
que por su cuenta rehusó ser ala,che per conto suo ha rifiutato di esser ala,
éstas son mis sagradas escrituras,queste sono le mie sacre scritture,
éstos mis alarmados compañones.questi i miei coglioni spaventati.
  
Lúgubre isla me alumbrará continental,Una lugubre isola m'illuminerà continentale
mientras el capitolio se apoye en mi íntimo derrumbementre il Campidoglio si sosterrà al mio intimo crollo
y la asamblea en lanzas clausure mi desfile.e l'assemblea, lance sguainate, chiuderà la mia parata
  
Pero cuando yo mueraMa quando morirò
de vida y no de tiempo,dalla vita, non dal tempo.
cuando lleguen a dos mis dos maletas,Quando saranno due le mie due valigie,
éste ha de ser mi estómago en que cupo mi lámpara en pedazos,questo sarà il mio stomaco dov'entra la mia lampada in pezzi,
ésta aquella cabeza que expió los tormentos del círculo en mis pasos,questa la testa che ha espiato i tormenti del circolo nei miei passi,
éstos esos gusanos que el corazón contó por unidades,questi i vermi che il cuore ha raccontato di udire uno ad uno,
éste ha de ser mi cuerpo solidarioquesto dev'essere il mio corpo solitario
por el que vela el alma individual; éste ha de sersu cui veglia l'anima individuale; questo dev'essere
mi hombligo en que maté mis piojos natos,il mio ombelico in cui ho ammazzato i miei pidocchi innati,
ésta mi cosa cosa, mi cosa tremebunda.questo il mio coso, lui, il mio coso tremolante.
  
En tanto, convulsiva, ásperamenteIntanto, aspramente e convulsivo
convalece mi freno,il mio freno è convalescente
sufriendo como sufro del lenguaje directo del león;dato che soffro del linguaggio diretto del leone:
y, puesto que he existido entre dos potestades de ladrillo,e poiché sono esistito tra due poteri duri come mattoni
convalezco yo mismo, sonriendo de mis labios.io stesso sono convalescente, e sorrido con le labbra.
  
Se atumulta la sangre en el termómetro.Si agita il sangue nel termometro.
¡No es grato morir, señor, si en la vida nada se deja y siNon è bello morire, signore, se non si lascia niente in vita e se
en la muerte nada es posible, sino sobre lo que se deja en la vida!in morte niente è possibile, tranne su ciò che si lascia nella vita!
¡No es grato morir, señor, si en la vida nada se deja y siNon è bello morire, signore, se non si lascia niente in vita e se
en la muerte nada es posible, sino sobre lo que se deja en la vida!in morte niente è possibile, tranne su ciò che si lascia nella vita!
¡No es grato morir, señor, si en la vida nada se deja y siNon è bello morire, signore, se non si lascia niente in vita e se
en la muerte nada es posible, sino sobre lo que pudo dejarse en la vida!in morte niente è possibile, tranne ciò che si è potuto lasciare nella vita!


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