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Adio Kattalina

Oskorri
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Versione italiana (dalla versione spagnola)
ADIÓS KATALINA

Por la mañana estaba
en las fiestas de Santa Clara
y a medianoche
lleno de amargura;
un pajarito vino
a anunciarme
que aquella noche
me sería terrible.

Pajarito, cállate,
te lo ruego,
no atormentes
más mi corazón.
¿Qué ganas sabiendo
que me hieres,
qué beneficio sacas
de mis lágrimas?

El señor comisario
ha llegado al pueblo
proclamando
que soy un desertor.
¡Que el señor de los cielos
le conceda
la misma misericordia
que él ha tenido conmigo!

Doce crueles
granaderos
me han encarcelado
en el castillo.
Entre ellos se decían:
¡oh, qué gran desgracia,
ha llegado el fin
para este joven soldado!

¡Adiós Katalina,
amor mío!
Flor compañera
de mi corazón,
remedio de mis enfermedades,
alivio de mis penas.

Digo adiós,
ahora a mi padre,
adiós sobre todo a ti,
madre querida.
Ahora debo morir,
no hay duda,
no puedo ver
a mi hermano ni a mi hermana.
ADDIO KATALINA

La mattina mi trovavo
alla festa di Santa Chiara
e a mezzanotte
ero pieno di amarezza;
un uccellino venne
ad annunciarmi
che quella notte
sarebbe stata per me terribile

Uccellino, zitto,
te ne prego
non tormentare
ancora il mio cuore.
Che te ne viene a sapere
di ferirmi
che beneficio trai
dalle mie lacrime?

Il signor commissario
è arrivato al paese
proclamando
che sono un disertore.
Che il signore del cielo
gli conceda
la stessa misericordia
che lui ha avuto per me!

Dodici crudeli
granatieri
mi hanno incarcerato
nel castello.
Si dicevano tra loro
O che gran disgrazia,
è arrivata la fine
per questo giovane soldato!

Addio Katalina,
amore mio!
Fiore e compagna
del mio cuore,
cura dei miei mali,
conforto delle mie pene.

Dico addio
adesso a mio padre
addio soprattutto a te,
amata madre.
Ora devo morire
non c'è dubbio,
senza poter rivedere
mio fratello o mia sorella.


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