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Mama mia, mi sun stufa

anonimo
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Una canzone di Maria Monti evidentemente ispirata alla canzone...

MAMMA MIA, IO SONO STUFA

Mamma mia, io sono stufa
di fare la filandina:
il calo e il poco la mattina
e il provino due volte al giorno.

Mamma mia, io sono stufa
tutto il giorno far andare l’aspo;
voglio andare nella bergamasca,
nella bergamasca a lavorare.

Il mestiere della filanda
è il mestiere degli assassini;
poverette quelle ragazze
che ci sono a lavorare.

Siamo trattati come cani,
come cani alla catena;
non è questa la maniera
di farci lavorare.

Tutti mi dicono che sono nera,
è il fumo della caldaia;
il mio amore me lo diceva
di non fare quel brutto mestiere.

Tutti mi dicono che sono gialla,
è il vapore della filanda;
quando poi sarò in campagna
i miei colori torneranno.
LA FILANDA

È finita la filanda
È finito il mio lavoro
Se il padron mi manda via
Io non voglio star più qui
Il mestiere alla filanda
È un mestiere da assassin
Poverette tutte noi
Che siam dentro a lavorar

Siam trattate come cani
Come cani alla catena
Non è questa la maniera
Di costringerci al lavoro
Sono nera, sono gialla
Per il fumo di caldaia
Il mio amore me lo diceva
Di non fare quel mestier

Quel mestiere io lo lascio
Il padron mi manda via
Col mio amore andrò in campagna
E il color mi tornerà
Voglio avere tanti figli
Da tirare su bei sani
Ma nessuno alla filanda
Dovrà andare a lavorar
Ma nessuno alla filanda
Dovrà andare a lavorar
Ma nessuno alla filanda
Dovrà andare a lavorar


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