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Histoire de l'ouvrier

Daniele Sepe
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Il testo interamente in italiano
HISTOIRE DE L'OUVRIER
STORIA DELL'OPERAIO
HISTOIRE DE L'OUVRIER
STORIA DELL'OPERAIO
Il padreIl padre
Ah! Che giornata! Sono distrutto! Figlio vieni qui siediti, che te la racconto.
Abbiamo gridato la nostra rabbia, ci siamo dati botte da orbi
un padre al fianco di un altro padre, un passo che muove un altro passo velocemente,
nella ressa la massa operaia, compagni tra celerini portatori di guai,
davanti all'ambasciata americana il casino, ci hanno caricato senza ritegno
manganellate indiscriminate sul destino di duemila famiglie
Figlio, mi senti?! E' un tempo in cui l'operaio non vale niente, è una vita di stenti.
A questi merdacce abbiamo detto senza paura: Ladri! Son tornati i minatori!
Uah, che giorno e come mi brucia la fronte, vieni qua, siediti che adesso ti racconto,
abbiamo urlato, erano male intenzionati, ci siamo picchiati alla rinfusa,
un padre vicino a un altro padre, un fratello, un passo che muove un altro passo di fretta,
nella ressa la massa operaia, compagni tra la polizia che porta guai,
fuori l'ambasciata americana il caos, il corteo è stato inseguito coi manganelli,
il bello è che, nel parapiglia, colpivano dove capitava, sul destino di duemila famiglie.
Figlio, mi ascolti, di questi tempi l'operaio non vale niente, è una vita di stenti,
a questi uomini spregevoli abbiamo detto senza paura, “ladri, sono tornati i minatori”
Il figlioIl figlio
Ma papà, alla tua età i tempi cambiano, questo non si fa,
le nuove idee possono elaborare modelli nuovi di sicurezza sociale,
viaggiare, globalizzare, democraticamente partecipare,
fuori dai recinti dobbiamo guardare
portare alla ribalta, non ribaltare!
Ma papà, alla tua età i tempi cambiano, questo non si fa,
le nuove idee possono elaborare modelli nuovi di sicurezza sociale,
viaggiare, globalizzare, democraticamente partecipare,
fuori dai recinti dobbiamo guardare
portare alla ribalta, non ribaltare!
Il padreIl padre
Ragazzo, non hai capito. Ricominciamo da capo, avrai battuto la testa e sconcludi!
Abbiamo lasciato Roma col traghetto per la Sardegna tra le bestemmie per il lavoro perso.
Ieri in miniera oggi l'alluminio, ci cacciano via e per le nostre famiglie è uno sterminio.
Domattina a Porto Vesme occuperemo lo stabilimento, e questo è il trattamento che ci riservano.
Questo impero di fetenti vive sulla precarietà rimpallandosi le responsabilità,
"Adesso la pagate l'elettricità" e la multinazionale ricatta e non ci sta,
il governo fa solo chiacchiere, è tutto immobile, Papi nell'alcova e noi fuori dall'Alcoa
adesso abbiamo anche il cappellaio a corte, attento! Capellacci a corte 'e chi t'è m.....
Ragazzo ma mi hai capito, aspetta ricominciamo, a terra sei caduto e ti si è formata la guerra in testa!
Roma abbiamo lasciato con il traghetto per la Sardegna, tutti a piangersi il lavoro con le bestemmie,
ieri le miniere, oggi l'alluminio, ci buttano fuori e per le famiglie è uno sterminio,
a Porto Vesme domani mattina occupiamo lo stabilimento, ecco il trattamento,
quest'impero di furfanti vive sulla precarietà, passandosi le responsabilità da qua e da là,
“sentite, adesso dovete pagarla l'elettricità”, e la multinazionale fa il ricatto e non ci sta,
il governo fa bla-bla, niente si muove, Papi nell'alcova e noi fuori dall'Alcoa,
teniamo pure il cappellaio a corte, attento, un Cappellacci alla corte di chi ti è m....
Il figlioIl figlio
E dai papà, per carità! Brutalità non è la modalità.
La nuova sinistra è il futuro politico, fa un discorso e un percorso autocritico
non ideologico, non demagogico, cambiare con i tempi è fisiologico
no manganelli, nuovi modelli, si fa politica ad alti livelli.
E dai papà, per carità! Brutalità non è la modalità.
La nuova sinistra è il futuro politico, fa un discorso e un percorso autocritico
non ideologico, non demagogico, cambiare con i tempi è fisiologico
no manganelli, nuovi modelli, si fa politica ad alti livelli.
Il padreIl padre
Sei un rincoglionito! Non capisci un cazzo! La scala mobile per te è quella dell'Ikea,
Gli anni '70, le 150 ore, per sbrigartela con te mi ci vuole un quarto d'ora!
Il sudore, lo Statuto dei Lavoratori! Ti levano il salario e devi andare in culo!
La manifestazione! La militanza! Sei proprio un idiota!!
Ti sei rimbecillito, davvero non hai idea, per te la scala mobile è solo quella dell'Ikea,
il '70, le 150 ore, io ora con te me la sbrigo e mi ci vuole un quarto d'ora,
il sudore, lo Statuto dei Lavoratori, ti tolgo i soldi della paghetta e ti fai in culo,
le manifestazioni, la militanza, sei troppo stronzo!
Il figlioIl figlio
Polemiche a parte, noi giovani democratrici di sinistra
parteciperemo in maniera massiccia per vivificare democraticamente le prossime elezioni,
portando alla ribalta le espressioni, i volti e le personalità
che possono incarnare il vero spirito del giovane democratico italiano,
che vive per e nella società contemporanea...
Polemiche a parte, noi giovani democratrici di sinistra
parteciperemo in maniera massiccia per vivificare democraticamente le prossime elezioni,
portando alla ribalta le espressioni, i volti e le personalità
che possono incarnare il vero spirito del giovane democratico italiano,
che vive per e nella società contemporanea...
Il padreIl padre
Ma tu guarda st'imbecille!! (E io che lo mantengo...)
La laurea in scienza politiche a cosa ti è servita?!
Intere notti a fare il fighetto alternativo,
la mattina sveglia alle undici... (Se fosse qui tua madre..)
Ma sai cosa ti dico? Vai a cercarti un lavoro o vai a rubare!!
Ma vedi un po' questo, e gli do anche da mangiare!
La laurea in scienze politiche a cosa ti è servita, nottate a fare l' “alternativo”,
la mattina si sveglia alle undici, se ci fosse tua madre...
Ma sai che ti dico, vai a lavorare, vai a rubare.
Un bullone un culo
Un culo un bullone
Un bullone un culo
Un culo un bullone
...
(Ripetere...per tutta la vita...)
Un bullone, un culo, un culo e un bullone
un bullone, un culo, un culo e un bullone...


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