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'Cross the Green Mountain

Bob Dylan
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Traduzione/adattamento di Alberto Cagnin
DALL'ALTRA PARTE DELLA VERDE MONTAGNA

Vado al di là della verde montagna, mi siedo vicino alla corrente
Il paradiso arde nella mia testa, ho fatto un sogno mostruoso
È venuto su qualcosa fuori dal mare
Si è mosso velocemente attraverso la terra dei ricchi e dei liberi

Guardo negli occhi del mio misericordioso amico
E poi mi domando, è questa dunque la fine?
Ricordi indugiano, tristi eppure dolci
E penso alle anime in paradiso che incontreremo

Gli altari stanno bruciando con alte fiamme lontane
I nemici sono passati dall'altro lato
Si toccano i berretti dalla cima della collina
Puoi sentirli arrivare per versare altro sangue di coraggiosi

Lungo il pallido confine atlantico
la terra devastata si estende per miglia indietro
La luce sta avanzando e le strade sono ampie
Tutto deve arrendersi al Dio vendicativo

Il mondo è vecchio, il mondo è grigio
lezioni di vita non possono essere apprese in un sol giorno
Guardo ed aspetto ed ascolto mentre sto in piedi
la musica che arriva da una lontana terra migliore

Chiudo gli occhi del nostro capitano, possa riposare in pace
la sua lunga notte è finita, il grande capo è stato abbattuto
era pronto a cadere, era pronto a difendere
ucciso al primo colpo dai suoi stessi uomini

È l'ultima ora dell'ultimo giorno dell'ultimo anno felice
Sento che il mondo sconosciuto è vicino
l'orgoglio svanirà e la gloria marcirà
ma la virtù sopravvive e non può essere dimenticata

Le campane della sera hanno rintoccato
c'è blasfemia su ogni lingua
che dicano che ho camminato nella bella luce della natura
e che fui leale alla verità ed al bene

Servi il Signore e sii lieto, guarda verso l'alto al di là
al di là delle tenebre delle maschere, le meraviglie dell'alba
nell'erba verde e profonda e nel bosco macchiato di sangue
non si sono mai sognati di arrendersi,son caduti sul posto in cui erano

Stelle cadono sull'Alabama, le vedo una per una
stai camminando nei sogni chiunque tu sia
gelidi sono i cieli, pungente il freddo
il suolo gela ed il mattino è perduto

È giunta una lettera alla madre oggi
ferita di fucile al petto, diceva
ma presto starà meglio, è in un letto d'ospedale
ma non starà mai meglio, è già morto

Sono a dieci miglia dalla città e sono sparito
in una luce antica che non è quella del giorno
erano tranquilli erano schietti, li conoscevamo tutti troppo bene
ci amavamo l'un l'altro più di quanto mai abbiamo osato dire
DALLA VERDE MONTAGNA

Dalla verde montagna
Vicino al torrente
Il lampo del paradiso
Era un sogno inquietante
Qualcosa sembrava uscire dal mare
Spazzava via tutto
Anche l’odio e l’amore

Forse il mondo è vecchio
Forse è nato ieri
La vita è una lezione
Senza tanti misteri
Ti fermi ed aspetti
Ascolti e non credi
E la musica arriva
Dai luoghi che amavi

Gli altari divelti
Fiamme alte e spietate
C’è chi oltrepassa il confine
A braccia alzate
Colpirà la mitraglia
Da sopra la collina
Li sentirai arrivare
Nella notte assassina

Questa è l’ultima ora
Dell’ultimo giorno
Sarà una triste notizia
Non ci sarà più ritorno
La virtù sopravvive
L’orgoglio scompare
La gloria svanisce
Il valore rimane

Adesso guardo lontano
La luna è ormai alta
Oltre il buio e l’oblìo
E le sorprese dell’alba
Fummo fratelli di guerra
Capaci di amare
Fino al punto
Di morire e accettare


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