| Nuova versione italiana di Riccardo Venturi
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Canto di Redenzione | Cantiamo la Redenzione |
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Antichi pirati, sì, mi [1] hanno rapito | Antichi pirati ci han portati via |
Venduto alle navi dei mercanti | E venduti alle navi dei negrieri, |
Qualche minuto dopo avermi tolto | Un istante dopo averci tirati via |
Dall'inferno senza fondo. [2] | Su da quell'abisso infernale. |
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Ma la mia mano fu resa forte | Ma la mia mano era resa forte |
dalla mano [3] dell'Onnipotente | Dalla mano dell'Onnipotente, |
Progrediamo in questa generazione | E noi procediamo in trionfo |
In modo trionfante. [4] | In questa generazione. |
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Mi aiuterai a cantare | Questi canti di libertà, |
Questi canti di libertà? | Li canterai con noi? |
Perché tutto quel che ho sempre avuto | Perché abbiamo avuto |
sono canti di redenzione, | Solo canti di redenzione, |
canti di redenzione. [5] | Noi cantiamo la redenzione. |
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Emancipatevi dalla schiavitù mentale [6] | Liberatevi dalla servitù mentale, |
Nessuno se non noi stessi possiamo liberare la nostra mente [7] | Soltanto noi stessi possiamo farlo. |
Non aver paura dell'energia atomica | Non temete l'energia dell'atomo, |
Perché nessuno di loro può fermare il tempo | Nessuno di loro può arrestare il tempo. |
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Per quanto ancora dovranno uccidere i nostri profeti? | I nostri profeti, per quanto ancora |
Mentre stiamo da parte e guardiamo | Li ammazzeranno, con noi impassibili? |
Qualcuno dice che siamo solo una parte di questo: | Taluni dicono: è solo un lato della cosa, |
Dobbiamo adempiere al libro [8] | Siamo noi a dover adempiere al Libro. |
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Mi aiuterai a cantare | Questi canti di libertà, |
Questi canti di libertà? | Li canterai con noi? |
Perché tutto quel che ho sempre avuto | Perché abbiamo avuto |
Sono i canti di redenzione, | Solo canti di redenzione, |
canti di redenzione | Noi cantiamo la redenzione. |
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Emancipatevi dalla schiavitù mentale | Liberatevi dalla servitù mentale, |
Nessuno se non noi stessi possiamo liberare la nostra mente | Soltanto noi stessi possiamo farlo. |
Non aver paura dell'energia atomica | Non temete l'energia dell'atomo, |
Perché nessuno di loro può fermare il tempo | Nessuno di loro può interrompere il tempo. |
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Per quanto ancora dovranno uccidere i nostri profeti? | I nostri profeti, per quanto ancora |
Mentre stiamo da parte e guardiamo | Li ammazzeranno, con noi impassibili? |
Qualcuno dice che siamo solo una parte di questo: | Taluni dicono: è solo un lato della cosa, |
Dobbiamo adempiere al libro | Siamo noi a dover adempiere al Libro. |
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Mi aiuterai a cantare | Questi canti di libertà, |
Questi canti di libertà? | Li canterai con noi? |
Perché tutto quel che ho sempre avuto | Perché abbiamo avuto |
Sono i canti di redenzione | Solo canti di redenzione |
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Tutto quel che ho sempre avuto | Abbiamo avuto |
Sono i canti di redenzione, | Solo canti di redenzione, |
Questi canti di libertà | E cantiamo la Libertà, |
canti di libertà. | La Libertà. |
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[2] Sulla derivazione di questa prima strofa da una storia dell'Antico Testamento (Genesi, 37), si veda l'introduzione originale del 2004. Sempre nell'introduzione originale, ripresa dal sito di Alberto Truffi, si precisa anche il particolare “adattamento” della strofa: Il “Pozzo senza fondo” (Bottomless pit, qui tradotto da Fraberga -a mio parere molto bene-, con “inferno senza fondo”) si riferisce all'Africa, alla sua immensità ed alla sua enorme ricchezza di risorse, persone e culture. L'Africa è la culla dell'umanità, come la fonte di ogni vita umana; per cui è “senza fondo”, ma anche infinita e senza tempo. Inoltre, il “pit” (pozzo, fossa) rappresenta anche l'area di detenzione dove gli schiavi venivano tenuti sulle coste africane mentre aspettavano le navi negriere in condizioni disperate. Quando Bob Marley dice “tolto dal pozzo (dall'inferno) senza fondo” fa sicuramente un paragone tra la schiavità e la storia veterotestamentaria di Giuseppe, che attende di essere venduto dai suoi spietati fratelli. In modo del tutto simile, gli africani detentori del potere vendevano altri africani ai mercanti di schiavi.
[3] Nel testo originale, il termine è stato riprodotto secondo l'effettiva pronuncia giamaicana di Bob Marley, 'and. In posizione iniziale, il fonema [h] è molto evanescente nel patois giamaicano.
[4] Si tratta di un riferimento ai passi da gigante compiuti dalla società contro il razzismo, specialmente nei confronti degli africani. Le persone di colore continuano ad avanzare, ottenendo dei risultati mai visti prima che vengono celebrati trionfalmente. Lo scopo finale è la totale libertà dalla sottomissione; questo anche in questi tempi, che sembrano purtroppo segnare una regressione. Ma è un processo che non può essere fermato.
[5] Bob Marley chiama a cantare canti di 'redenzione'. La canzone era stata scritta dopo che a Marley era stato diagnosticato un cancro: tutto quel che ha e che gli rimane sono le canzoni, che rappresentano il suo scopo finale: contribuire ancora alla lotta per la redenzione dei popoli di colore, perché era un Rastafariano. I Rastafariani sostengono la redenzione, il rimpatrio in Africa e la riparazione dei danni subiti nei secoli.
[6] I versi sono derivati da un discorso di Marcus Garvey (1887-1940), sindacalista e scrittore giamaicano, sostenitore del Panafricanismo e del nazionalismo nero, venerato come eroe nazionale in Giamaica e tra i fondatori e profeti del Rastafarianesimo.
“Stiamo per emanciparci dalla schiavitù mentare poiché, mentre altri potrebbero liberare il corpo, nessun altro tranne noi può liberare la mente. La mente è la tua unica e sovrana padrona. Chi non sa sviluppare e utilizzare la propria mente è soggetto ad essere schiavo di altri che la sanno usare”.
Come detto, Marcus Garvey è considerato anche un profeta dalla religione Rastafariana, seguita da Bob Marley. L'idea che nessun altro tranne noi stessi può liberare la mente risale, in ultima analisi, a teorie filosofiche prerinascimentali: se la mente è libera, nessuno può davvero essere fatto prigioniero. Secondo Bob Marley, la schiavitù mentale è la vera e più profonda schiavitù dalla quale occorre liberarsi.
[7] Nel canto di Bob Marley si sente chiaramente "mind" al singolare; la maggior parte dei testi riportano però "minds" al plurale. Da dire che, nel parlare comune giamaicano, la "-s" del plurale è spesso evanescente e, forse, retaggio di linguaggi africani (come lo yoruba e altri) che non presentano nessuna distinzione tra singolare e plurale. In ultima analisi, anche l'uso di "I" come complemento oggetto potrebbe derivare da questo al di là della sua valenza sociale e religiosa.
[8] Secondo alcuni, molti profeti e santi scompariranno prima della fine; ma questo appare solo come un pretesto per non agire, per non fare niente di fronte all'ingiustizia. Con questi versi, Bob Marley chiama all'azione (“Uprising”).