Ο Αντώνης
Mikis Theodorakis / Mίκης ΘεοδωράκηςVersione italiana di Leoncarlo Settimelli | |
ANTONIS Là sulla scala grande, sulla scala dei pianti. Là nella cava profonda, nella cava dei pianti. Ebrei e partigiani marciano, Ebrei e partigiani cadono con una roccia sulle spalle da portare, con una roccia sulle spalle, croce di morte. Là, Antonis una voce un grido ascolta: “ O Kammarat, o Kammarat aiutami a salire la scala “. Ma là sulla grande scala, la scala dei pianti aiutare è un insulto, rifiutare una maledizione. L’ebreo cade sulla scala, e la scala si tinge di rosso. “ Tu mio prode, vieni qui e doppio peso porta! Ne porto due, ne porto tre, io mi chiamo Antonis, se sei un uomo vieni qui, raccogli la mia sfida! | ANTONIO Mathausen una lunga scala bianco granito e dolore scalini centottantasei giornata dodici ore Laggiù ebrei e partigiani massi trasportano in sorte piegati sotto quelle pietre bianchi crocefissi di morte Antonio si sente chiamare da un vecchio ebreo barcollante "Compagno vieni ad aiutarmi questa pietra è troppo pesante" Ma là su quella lunga scala come una maledizione una esse esse si avvicina e colpisce con un bastone L'ebreo sullo scalino crolla e l'aguzzino "vedrai di massi signor partigiano non uno, due ne porterai" "Ne porto due ed anche tre sono partigiano e sono forte e dopo se non sei codardo ti batterai con me fino alla morte" |