Sunday Bloody Sunday
U2Traduzione gaelica da answer.yahoo.com | |
Non riesco a credere alla notizia di oggi, non posso fare finta di niente e respingerla. Per quanto tempo dobbiamo suonare questa canzone? (1) Perché questa notte possiamo essere un solo popolo! (2) Cocci di bottiglia sotto i piedi dei bambini, corpi lasciati nel vicolo cieco (3), ma no, non voglio ascoltare il richiamo alla battaglia, mi stende con le spalle al muro (4). La battaglia è appena incominciata, ci sono molte perdite, ma dimmi, chi ha vinto? Il fossato è aperto tra i nostri cuori e divide madri dai figli, fratelli dalle sorelle (5). Asciuga le lacrime dagli occhi, cancellale via, asciuga gli occhi iniettati di sangue (6). E’ vero che siamo assuefatti alla Tv e confondiamo finzione con realtà, ma oggi a milioni (7) si lamentano, oggi noi mangiamo e beviamo mentre domani loro moriranno. La vera battaglia è appena cominciata per reclamare la vittoria che Gesù ottenne (8) in una domenica maledetta. | DOMHNACH, FUILTEACH DOMHNACH Ní chreidim an nuacht inniu. Ní dhúnaim mo shúile agus déanann go bhfuil sé imithe Cá fhad, cá fhad canfaimid an t-amhrán seo Cá fhad, cá fhad? Mar anocht Táimid mar duine amháin, anocht Buidéal briste faoi na cosa na páistí. An tsráid ceann caoch faoi bhrat na choirpe Ní thabharfaidh mé aon aird ar an scairt cogadh Cuireann sé mo dhroim suas, mo dhroim suas in aghaidh an balla Domhnach, fuilteach Domhnach Oh, téimis Domhnach, fuilteach Domhnach Oh, téimis Domhnach, fuilteach Domhnach Oh, téimis Domhnach, fuilteach Domhnach Oh, téimis Agus anois thosaíodh an cogadh Is iomaí a chaillte, ach inis dom cé a buadh? Na trinsenna, istigh i ár chroí go domhain na trinsenna Agus máthaireacha, páistí, deartháireacha, deirfiúreacha. Stróicthe as a chéile Cá fhad, cá fhad canfaimid an t-amhrán seo Cá fhad, cá fhad? Mar anocht Táimid mar duine amháin, anocht Domhnach, fuilteach Domhnach Glanann an uisce as do shúile caointe Caointe imithe Glanfaidh mé duisce caointe Flanfaidh mé duisce caointe Glanfaidh mé do shúile sreangach Agus tá sé fíor go táimid imdhíonach Nuair a bhí fíoras cosúil le ficsean agus teilifís réaltacht Tá na milliúneacha ag caoineadh Ithimid agus ólaimid scaitheamh amárach gheobhaidh said bás Thosaíodh an fíor cogadh Chun an bhua bhuaigh Íosa a éileamh; Ar... |
(1) qui Bono sembra rivolgersi direttamente al pubblico di Belfast: Sunday Bloody Sunday fu eseguita per la prima volta nel dicembre 1982 a Belfast, tre mesi prima della pubblicazione dell’album War. Nel presentare il brano Bono disse: “Si chiama Sunday Bloody Sunday, parla di noi, dell’Irlanda. Ma se non piacerà a voi, non la suoneremo mai più”.
(2) letteralmente “possiamo essere uno” ossia essere una cosa sola, cioè la stessa cosa, uguali
(3) l’immagine della strada senza via d’uscita si può considerare come una metafora: se non si trovano accordi non si uscirà dalla strada insanguinata
(4) letteralmente “mi appende le spalle al muro”: non si devono imbracciare le armi perché non lasciano altra scelta!? Su questo punto la discussione purtroppo è sempre aperta!
(5) “Bono” è cresciuto in un ambiente interconfessionale, madre protestante e padre cattolico
(6) l’immagine è molto cruda, se gli occhi sono lo specchio dell’anima, gli occhi “insanguinati” cioè iniettati di sangue sono l’espressione di una sete di vendetta che non avrà mai fine: smettiamo di odiare! Gli occhi venati dal sangue sono anche il segnale di un forte stress causato dall’insonnia, dall’affaticamento e dalle preoccupazioni.. sono insomma l’espressione del dolore
(7) gli irlandesi cattolici dell’Irlanda del Nord. Di fatto una buona parte dei giovani si arruolarono nell’IRA e si andò avanti con la violenza per una trentina d’anni.
(8) l’unica nota stridente della “no rebel song” è proprio qui: immagino che Bono abbia voluto dire che il messaggio di Gesù, il suo insegnamento, è un messaggio di amore e fratellanza, o anche più genericamente, che il bene trionfa sempre sul male; tuttavia il Gesù storico è stato, con buona probabilità, un ribelle guerrafondaio!
tratto da http://terreceltiche.altervista.org/su...
Solo nel 2011 il governo inglese ha riconosciuto che gli spari dei parà inglesi sulla folla, furono illegali, il primo ministro David Cameron ha dichiarato: “ciò che è successo il giorno di Bloody Sunday è stato ingiusto e ingiustificabile. È stato sbagliato”