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Negro Song

Alan Stivell
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OriginalVersione italiana di Paolo Sollier
NEGRO SONGNEGRO SONG
  
Me zo Breizhad.Sono Bretone.
  
Me zo bet sklav.Sono stato schiavo.
Galeour ez on bet e bagoù ar Roue Loeiz.Sono stato forzato nelle galere del Re Luigi.
Toullet em eus hentoù,douget va samm a vein,Ho aperto strade, portato il mio carico di pietre,
Savet em eus,en o c' herbenn,o falezioù.Nella loro capitale, ho loro costruito palazzi.
  
Me zo bet soudard.Sono stato soldato.
Va obidoù em eus kanet e lannegi Planwour.Ho cantato il mio funerale nelle lande di Ploemeur.
Breinet em eus en erc' hegi Rusia,Sono marcito nei campi di neve di Russia,
Breinet em eus e rizegi Hanoi,Sono marcito nelle risaie di Hanoi,
Tufet va gwad e fozioù pri Verdun.Ho sputato sangue nelle trincee argillose di Verdun.
Lazhet'em eus ar re zuHo ucciso i neri
Ha distrujet an doueed a azeulent.E distrutto gli dei che adoravano.
  
Me zo bet mevel.Sono stato servo.
Mousc'hoarzh ar re faezhet em eus bet o servij.Ho avuto per servire il sorriso dei vinti.
Desket em eus d'an dud komz evel va mistri.Ho insegnato agli uomini a parlare come i miei padroni.
Ruzet em eus va zreid war bavezioù Pariz.ho trascinato i piedi sul selciato di Parigi.
  
Ha graet em eus dezho c'hoarzhinE li ho fatti ridere
Rak me zo bet farouell.Perché sono stato buffone.
  
Me zo bet merzherSono stato martire.


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