Dalle belle città (Siamo i ribelli della montagna)
Emilio Casalini e Angelo RossiVersione riscritta da Sabina Guzzanti come brano di chiusura... | |
DALLE BELLE CITTÀ Dalle belle città date al nemico Fuggiste un giorno sulle aride montagne Cercando libertà tra rupe e rupe Contro la schiavitù di una terra tradita Lasciaste case, scuole ed officine Mutando in caserme le vecchie cascine Armaste le mani di bombe e mitraglia Temprando i muscoli e i cuori in battaglia Siete i ribelli della montagna Soffriste stenti e patimenti Ma quella fede che ancora v'accompagna Oggi è speranza per l'avvenire E quella fede che ancora v'accompagna Oggi è speranza per l'avvenire La giustizia fu la vostra disciplina Libertà l'idea che ancora vi avvicina Rosso sangue è il color della bandiera Partigian della folta e ardente schiera Sulle strade dal nemico assediate Lasciaste talvolta le carni straziate Sentiste l'ardore della grande riscossa Nutrendo l'amore per la patria nostra Siete i ribelli della montagna Soffriste stenti e patimenti Ma quella fede che ancora v'accompagna Oggi è speranza per l'avvenire E quella fede che ancora v'accompagna Oggi è speranza per l'avvenire | SIAMO I RIBELLI DELLA MONTAGNA Siamo i ribelli della montagna, viviam di stenti e di patimenti, ma questa fede che ci accompagna sarà la legge dell'avvenir. Dalle belle città date al biscione fuggimmo un dì via dalla televisione, cercando libertà nella memoria, contro chi tutti i dì cambia la storia. Senza paura di guerre e terroristi, senza temere i deliri dei leghisti, armammo le menti togliemmo la paglia, temprammo i cuori ed i muscoli in battaglia. Siamo i ribelli della montagna, viviam di stenti e di patimenti, ma questa fede che ci accompagna sarà la legge dell'avvenir. La giustizia è la nostra disciplina, libertà è l'idea che ci avvicina, arcobaleno è il color della bandiera, l'Italia s'è svegliata forte e fiera. A sentirci su ogni lato assediati mettemmo da parte i discorsi malati. provammo l'ardor per la grande risposta, sentimmo l'amor per la patria nostra. Siamo i ribelli della montagna, viviam di stenti e di patimenti, ma questa fede che ci accompagna sarà la legge dell'avvenir. Ma quella legge che ci accompagna sarà la fede dell'avvenir. |