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Canto nocturno en las trincheras

anonimo
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Versione italiana di Maria Cristina Costantini
CANTO NOCTURNO EN LAS TRINCHERAS

Al ronco vibrar del raudo cañón,
se van las milicias que el pueblo forjó
forjando su fe con esta canción.
La muerte no importa,
la vida es muy corta;
si esclavo he de ser,
prefiero caer.
Sangre joven que se vierte
con raudales de pasión,
tu semilla es pura y fuerte,
pan de sangre y de dolor.

El sol ya se fue, el canto cesó,
centinela, alerta, vigila avizor
por la libertad y un mundo mejor,
centinela, alerta, vigila avizor.

CANTO NOTTURNO NELLE TRINCEE

Senza nessuna paura
vanno a combattere
quando tramonta il sole
preferiscono morire
che vivere del pane
che gli dà il padrone.

Sono potere, sono forza
del proletariato
risuona una canzone
ormai scende la notte.

Pane di forza e sofferenza
con passione del cuore
sgorga il sangue dell'operaio
per un futuro migliore.

Risuona una canzone
parla di passione
forza e dolore
stanno in allerta
per la libertà
la serenità.

I posti di guardia
possono sparare.
Ormai scende la notte.


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