Katie Cruel
Karen DaltonOriginal | Traduzione italiana della versione di “Nicola La Cava e i Semi... |
KATIE CRUEL When I first came to town They call me the roving jewel Now they've change their tune They call me Katie Cruel Through the woods I go And through the boggy mire Straight way down the road 'Til I come to my heart's desire If I was where I would be Then I would be where I am not Here I am where I must be Where I would be, I can not When I first came to town They brought me drinks plenty Now they've changed their tune They bring me the bottles empty If I was where I would be Then I would be where I am not Here I am where I must be Where I would be, I can not | QUANDO PER LA PRIMA VOLTA ARRIVAI IN CITTÀ Quando per la prima volta arrivai in città Tutta la gente mi si fece intorno Mi offrirono da bere Signore, quanto velocemente cambiarono solfa Quando per la prima volta arrivai in città La gente mi portò in giro da una parte all’altra Come si fa con un amico O, quanto velocemente cambiarono solfa Sospetti oscuri, mormorii mi sopraffanno Ovunque i vada mi respingono Come se il sangue sulle mie mani Fosse palese a ogni cittadino O dolce Gesù Non c’è modo di tornare indietro C’è sempre un’altra città Un po’ più in là lungo la strada E dalla mia finestra, oltre la ferrovia Guardo gli ubriaconi intorno al fuoco E in quel bagliore I loro volti mi si rivolgono torvi Come vorrei che mi lasciassero perdere Quando per la prima volta arrivai in città I loro favori mi erano offerti Ora anche le porte delle puttane di questa città Sono chiuse per me Cerco lo specchio E cerco di vedere Perché la gente di questa città Si è lavata le mani di me O dolce Gesù Non c’è modo di tornare indietro C’è sempre un’altra città Un po’ più in là lungo la strada O Signore, in ogni dannato posto io vada Temo il rogo, temo la forca Perché non c’è osso Che non mi abbiano spezzato In tutte le città in cui sono stato in precedenza Bene, coloro che peccano contro di me sono condannati a morte Lo capisco ogni giorno della mia vita Dio maledica il giorno che sono nato La notte che mi ha strappato fuori dal grembo E Dio maledica questa città Perché ora me ne vado Ma un giorno ritornerò E la gente di questa città vedrà di sicuro Quanto velocemente cambiano le carte O dolce Gesù Questa è davvero la fine della storia C’è sempre un’altra città Un po’ più in là girato l’angolo |