Addio a Lugano
Pietro GoriNOVISSIMA VERSIONE DI "ADDIO A LUGANO" | |
Addio Sanremo bella o dolce terra mia, del mare tu sei stella, ma deggio andare via! E parto sconsolato ma spero di tornar, E parto sconsolato ma spero di tornar! Non più quel dolce canto risuonerà sull'onde, quel canto che da lungi soave mi risponde! E serberò rimpianto per quel canto d'amor, e serberò rimpianto per quel canto d'amor. | ADDIO A LUGANO (Novissima versione) Addio, Lugano bella, seitan ed anarchia scacciato senza colpa il Venturi va via e parte fischiettando con qualche pena nel cor, e parte fischiettando con qualche pena nel cor . E fu con gran baldanza con treno metallurgo, che un dì pien di speranza lui se ne andò a Friburgo perché la sua idea è solo idea d'amor, perché la sua idea è solo idea d'amor. Ma quel che lo aspettava era un crudel destino: lavoro non trovava, vivea da clandestino lassù fra le montagne nel gel dell'altopian, lassù fra le montagne nel gel dell'altopian. Ma tu che lo discacci - sorte tapina e ria - e che recidi i lacci per correr la tua via noi oggi ti facciamo i più migliori augur, e non bastasser mai, i più migliori assai. Scacciato senza tregua e col culo un po' a terra farà tante versioni per "Canzoni contro la guerra"! Sarà tra gli indefessi e stoici traduttor, sarà tra gli indefessi e stoici traduttor. Elvezia, cosa dirti? Giunsi un di' di gennaio; non per disminuirti, meglio è Portoferraio e la schiaccia briaca del tuo Guglielmo Tell, e la schiaccia briaca del tuo Guglielmo Tell. Ma addio, cara compagna, o bella luganese, addio ai grotti ed alla gazzosa ticinese! Il cavaliere errante 'un cià più voglia d'errar, e parte fischiettando, torna dai monti al mar! |