Ode an die Freude
Ludwig van BeethovenITALIANO / ITALIAN [3] | |
INNO ALLA GIOIA Gioia figlia della luce, Dea dei carmi, Dea dei fior! Il tuo genio ci conduce per sentieri di splendor. Il tuo raggio asciuga il pianto, sperde l'ira e fuga il duol! Vien! sorridi a noi d'accanto Primogenita del Sol! Qual nell'arnia armoniosa già s'inserte il suono al suon, e la voce della sposa già s'unisce alla canzon. Ma da noi ritorca il viso chi la gioia in cor non ha, l'uom che mai non ha sorriso certo in Ciel non salirà. Dea dei palpiti giocondi gioia sacra ed immortal, tu sei l'anima dei mondi,sei l'ebbrezza celestial: sei la pace e la speranza, sei dei pampini l'umor, sul tuo metro eterna danza move il mar e l'astro d'or. | ODE ALLA GIOIA Amici, non questi suoni; Altro e più grato cantico leviamo: Di Gioia il cantico. Gioia, figlia dell'Eliso, Fiamma d'oro giù dal ciel, Noi veniamo, ardenti in viso, Diva eccelsa, al tuo sacel. Il tuo fascino affraterna Ciò che il mondo separò, Fratellanza impera eterna. Chi al supremo ben perbenne D'un amico al fido cuor Chi soave sposa ottenne Sia con noi nel gaudio d'or. Sì, chi anche uncuore solo Sua nel mondo può chiamar; Chi nol può trascini in duolo Via di qui suo triste andar. Gioia al sen dell'Universo Posson tutti i vivi aver, Vanno il buono ed il perverso Pel fiorito suo sentier. Ebbe ognun fino alla morte Vino, amore ed un fido cuor; Voluttà fu al verme in sorte, L'angel gode in te, Signor. Van gioiosi nella gloria Mondi, Luce e vita a dar, Ite, figli ad esultar Come prodi in gran vittoria! Siate avvinti, o milioni, Nella gran fraternità! Figli! Sommo un padre sta Sopra gli astri e sopra i tuoni. Vi prostrate, milioni? Senti Iddio, mondo, tu? Volgi il guardo sopra gli astri, Sopra gli astri sue regioni. |