Seré curioso (¿De qué se ríe?)
Mario BenedettiVersione in galiziano di Sés | |
DI CHE STA RIDENDO? In una bella foto del giornale Signor Ministro dell'Impossibile Ho visto la sua faccia in piena risata, in piena euforia e in pieno godimento. Sono curiosa signor Ministro di che sta ridendo? Di che sta ridendo? Dalla sua finestra si vede la piazza Villamiseria non si vede I suoi figli hanno gli occhi del comando però altri hanno uno sguardo triste Qui nella strada succedono cose Che non si possono nemmeno raccontare Gli studenti e gli operai mettono i puntini sulle I. Per questo dico signor Ministro di che sta ridendo? di che sta ridendo? Lei conosce più di chiunque altro la amara legge di questo paese. Lei, così duro con la nostra gente, perchè con altri è tanto servile? Come svende i nostri averi mentre il gringo ci chiede tre volte tanto Come tradisce, lei e gli altri, gli adulatori e i servili. Per questo chiedo signor Ministro di che sta ridendo? di che sta ridendo? Qui sulle strade le guardie uccidono e quelli che muoiono sono gente umile quelli che muoiono sono gente umile e quelli che rimangono, piangendo di rabbia certo pensano alla rappresaglia. Là nella selva i suoi uomini fanno soffrire l'uomo, e questo non serve. Dopotutto, lei è l'albero maestro di una barca che affonda. Per questo dico signor Ministro di che sta ridendo? di che sta ridendo? Sarei curiosa, signor Ministro: di che sta ridendo? | SEREI CURIOSA Nunha exacta foto do diario, Señor ministro do destruír, En pleno gozo e en plena euforia E en plena risa o seu rostro aí. Serei curiosa señor ministro: De que se ri, de que se ri? Polas súas fiestras a praia vese Mais non hai vistas aos barrios ruíns. Teñen seus fillos ollos de mando Pero hai ollares só de sufrir. Aquí na rúa suceden cousas Que nin sequera podo dicir, A xente boa segue loitando, Vostedes seguen a delinquir. Por iso digo señor ministro: De qué se ri, de que se ri? Vostedes saben perfectamente A lei amarga deste País. Son crueis e duros coa nosa xente, Por que con outros son tan servís? Mentres traizoan o patrimonio Ao poderoso vanlle sorrir, Así enganan vostede e outros, Os arrastrados e os senís. Por iso digo señor ministro: De que se ri, de que se ri? Aquí na rúa os seus gardas matan E os que morren son coma min, E os que quedamos chorando rabia Só contemplamos o resistir. Aló no cárcere hai torturas E iso a nada o vai conducir, Despois de todo vostede é o pau Maior dun barco que hai que afundir Serei curiosa, sr. Ministro: De que se rí, de que se rí? |