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Охота на волков

Vladimir Semënovič Vysotskij / Владимир Семёнович Высоцкий
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Versione italiana di Riccardo Venturi (1999)
LA CACCIA AL LUPOLA CACCIA AI LUPI
  
Ecco attendo, stanno tornandoSono stremato, ho i tendini a pezzi,
Ho tendini e agilitàMa oggi, ancora come ieri
Tutti in tondo stanno, tutti in tondoSono braccato. Braccato!
Loro ridendo ci spingono in là.I tiratori, allegri, corrono ad appostarsi.
  
E proprio da là, dietro gli abeti,Dietro gli abeti un tramestio di fucili a canne doppie,
L’imboscata dal bosco verràI cacciatori sono acquattati nell'ombra,
Sulla neve scappiamo impauritiI lupi si rotolano sulla neve
E loro sparano senza pietà.Trasformandosi in bersagli viventi.
  
Parte il gioco della caccia, la caccia al lupoLa caccia ai lupi! La caccia!
E bestie sembrano, e mirano giàAi predoni grigi, vecchi, e ai cuccioli.
La lupa, il branco, il cucciolo e il capoI bracconieri urlano e i cani latrano fino alla nausea,
Rossa la neve di bandiere e di viltà.Sangue sulla neve e macchie rosse delle bandierine.
  
Non è un gioco ad armi pariI cacciatori non giocano alla pari
Ci chiuderanno la libertàCon i lupi, e le loro mani non tremano!
Tra le bandiere per stare sicuriHanno accerchiato la nostra libertà con le bandierine,
Che la mano non tremeràCi colpiscono con certezza, sicuri di centrare il bersaglio.
  
Bandiere di fronte, bandiere di latoIl lupo non può rompere le tradizioni.
E nessuno le passeràNoi lupacchiotti, da piccoli, cuccioli ciechi
Già da lupotti ci hanno insegnatoAbbiamo succhiato la lupa,
Non si può andare, andare più in là.E con il suo latte, il divieto di oltrepassare le bandierine.
  
Parte il gioco della caccia, la caccia al lupoLa caccia ai lupi! La caccia!
E bestie sembrano, e mirano giàAi predoni grigi, vecchi, e ai cuccioli.
La lupa, il branco, il cucciolo e il capoI bracconieri urlano e i cani latrano fino alla nausea,
Rossa la neve di bandiere e di viltà.Sangue sulla neve e macchie rosse delle bandierine.
  
E se abbiamo le zampe buoneLe nostre zampe e le nostre mascelle sono veloci.
Capobranco, dimmi perchéE rispondi, tu che sei il capo branco,
Poi finiamo davanti al plotonePerché ci avventiamo, braccati, contro i loro fucili
E non scappiamo invece, perché?E non cerchiamo di trasgredire il divieto?
  
È finita, è la mia oraIl lupo non può, non deve agire diversamente.
Nessuna fuga ci saràEcco, è arrivata la mia ora.
Chi mi tiene sotto miraColui al quale sono destinato
Stringe l’arma e sorride di giàSorride e solleva il fucile.
  
Parte il gioco della caccia, la caccia al lupoLa caccia ai lupi! La caccia!
E bestie sembrano, e mirano giàAi predoni grigi, vecchi, e ai cuccioli.
La lupa, il branco, il cucciolo e il capoI bracconieri urlano e i cani latrano fino alla nausea,
Rossa la neve di bandiere e di viltà.Sangue sulla neve e macchie rosse delle bandierine.
  
Voglio salvarmi la pelleHo rifiutato di obbedire,
Scappando invece di làHo oltrepassato le bandierine - la sete di vita è più forte!
Ecco, sento dietro le spalleHo solo sentito dietro di me, con gioia
Tutti i clamori di incredulità.Le grida di stupore degli uomini.
  
Ecco attendo, ma ora è diversoSono stremato, ho i tendini a pezzi,
Ho tendini ed agilitàMa oggi, non sono come ieri!
Attacchino pure in ordine sparsoSono braccato. Braccato!
Ma adesso vedremo chi vincerà.E i cacciatori sono rimasti a mani vuote.
  
Parte il gioco della caccia, la caccia al lupoLa caccia ai lupi! La caccia!
E bestie sembrano, e mirano giàAi predoni grigi, vecchi, e ai cuccioli.
La lupa, il branco, il cucciolo e il capoI bracconieri urlano e i cani latrano fino alla nausea,
Rossa la neve di bandiere e di viltà.Sangue sulla neve e macchie rosse delle bandierine.


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