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Yo pisaré las calles nuevamente

Pablo Milanés
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OriginaleVersione italiana di Riccardo Venturi
YO PISARÉ LAS CALLES NUEVAMENTEME NE ANDRÒ DI NUOVO PER LE STRADE
  
Yo pisaré las calles nuevamenteE me ne andrò di nuovo per le strade
de lo que fue Santiago ensangrentadaDi quel che fu Santiago insanguinata,
y en una hermosa plaza liberadaE in una bella piazza liberata
me detendré a llorar por los ausentes.Mi fermerò a pianger per gli assenti.
  
Yo vendré del desierto calcinanteVerrò dal deserto arroventato,
y saldré de los bosques y los lagosEd uscirò dai boschi e dai laghi;
y evocaré en un cerro de SantiagoEvocherò su un colle di Santiago
a mis hermanos que murieron antes.I miei fratelli che son morti allora.
  
Yo unido al que hizo mucho y pocoE assieme a chi ha fatto poco o tanto,
al que quiere la patria liberadaA chi vuole la patria liberata,
dispararé de las primeras balasSparerò le prime pallottole
más temprano que tarde sin reposoPiù presto che tardi, e senza tregua.
  
Retornarán los libros las cancionesRitorneranno i libri, le canzoni
que quemaron las manos asesinasBruciate dalle mani assassine.
renacerá mi pueblo de su ruinaRinascerà il mio popolo dalla rovina
y pagarán su culpa los traidores.E pagheran la loro colpa i traditori.
  
Un niño jugará en una alamedaUn bimbo giocherà in un viale alberato
y cantará con sus amigos nuevosE canterà con i suoi nuovi amici,
y ese canto será el canto del sueloE questo canto sarà il canto della terra
a una vida segada en La Moneda.Per una vita spezzata alla Moneda.
  
Yo pisaré las calles nuevamenteE me ne andrò di nuovo per le strade
de lo que fue Santiago ensangrentadaDi quel che fu Santiago insanguinata,
y en una hermosa plaza liberadaE in una bella piazza liberata
me detendré a llorar por los ausentes.Mi fermerò a pianger per gli assenti.


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