Il Pescatore
Fabrizio De AndréOriginale | La stupefacente versione in linguaggio basic di Daniele (Dan)... |
IL PESCATORE All'ombra dell'ultimo sole s'era assopito un pescatore e aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso. Venne alla spiaggia un assassino, due occhi grandi da bambino, due occhi enormi di paura, eran lo specchio d'un'avventura. E chiese al vecchio, Dammi il pane, ho poco tempo e troppa fame, e chiese al vecchio, Dammi il vino, ho sete e sono un assassino. Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno, non si guardò neppure intorno ma versò il vino e spezzò il pane per chi diceva, Ho sete, ho fame. E fu il calore di un momento, poi via di nuovo verso il vento, davanti agli occhi ancora il sole, dietro alle spalle un pescatore. Dietro alle spalle un pescatore, e la memoria è già dolore, è già il ricordo di un aprile giocato all'ombra d'un cortile. Vennero in spiaggia due gendarmi, vennero in sella con le armi e chiesero al vecchio se, li' vicino, fosse passato un assassino. Ma all'ombra dell'ultimo sole s'era assopito un pescatore e aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso e aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso. | Call Main |