Lingua   

Waist Deep In The Big Muddy

Pete Seeger
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Traduzione francese di Graeme Allwright dall'album "Le Jour De...
NEL GRANDE PANTANO

Era il quaranta-due e con altre persone
Io ero parte di un glorioso plotone.
Noi si avanzava in Luisiana, era notte al chiaro di luna,
il Capitano urlò :”Guadiamo questo fiume” e tutto così cominciò.
“Fino al ginocchio – scusi – ma è un gran pantano”.
E lui nemmeno si girò.

Chiese il Sergente: “Sior Capitano
È sicuro che il guado sia qua?”
“Venga Sergente, avanti sicuro, ho già guadato qui due anni fa.
Non vi scoraggerà un po’ d’umidità, un po’ di sforzo e l’asciutto verrà”.
“Fino alla cintola ora – è un gran pantano”.
Ma lui disse:”Si passa di qua”.

Disse il Sergente: “Con lo zaino che abbiamo
nessuno mai di noi nuoterà”.
“Egregio Sergente, non sia nervoso, o la truppa se ne accorgerà.
Ci serve solo ora determinazione, e chi mi segue all’asciutto sarà”.
“Giù fino al collo è ancora un gran pantano”.
Ma lui disse:”Si passa di qua”.

Poi la luna scomparve e fece intorno il buio,
Noi sentimmo un cupo gorgoglìo.
E un istante dopo, del capitano solo l’ elmetto fece capolino.
“Torniamo indietro ora - il Sergente disse allora – son io il più alto di grado”
Dobbiamo uscirne, ora nel grande pantano
ci siam giocati il nostro capitano”.

Era il quaranta-due e con altre persone
Io ero parte di un glorioso plotone.
Noi si avanzava in Luisiana, era notte al chiaro di luna,
il Sergente urlò :”Guadiamo questo fiume” e tutto ricominciò.
“Fino al ginocchio – scusi – ma è un gran pantano”.
Ma lui nemmeno si girò.

Poi la luna scomparve e fece intorno il buio,
Noi sentimmo un cupo gorgoglìo.
E un istante dopo, del capitano solo l’ elmetto fece capolino.
“Torniamo indietro ora - il Sergente disse allora – son io il più alto di grado”
Dobbiamo uscire, svelti dal grande pantano.
Ci siam giocati il nostro capitano”.

Non è che voglio ora farvi la morale
Perché ognun libero è di pensare.
Ma mentre voi camminate, parlate, ridete e vi stringete anche la mano,
Ogni volta che leggo un qualunque giornale, mi ritorna un sentimento strano:
Fino alla gola siamo in un grande pantano.
Non è cambiato il nostro capitano.

JUSQU'À LA CEINTURE

En mil-neuf-cent-quarante-deux,
Alors que j'étais à l'armée,
On était en manoeuvre dans la Louisiane
Une nuit au mois de mai.
Le capitaine nous montre un fleuve
Et c'est comme ça que tout a commencé.
On avait de la flotte jusqu'aux genoux
Et le vieux con a dit d'avancer.

Le sergent dit: "Mon capitaine,
Êtes-vous sûr que c'est le chemin?"
- Sergent, j'ai traversé souvent
Et je connais bien le terrain.
Allons, soldats, un peu de courage!
On n'est pas là pour s'amuser."
Y'en avait jusqu'à la ceinture
Et le vieux con a dit d'avancer.

Le sergent dit: "On est trop chargés.
On ne pourra pas nager."
- Sergent ne sois pas si nerveux.
Il faut un peu de volonté.
Suivez-moi: je marcherai devant.
Je n'aime pas les dégonflés."
On avait de la flotte jusqu'au cou
Et le vieux con a dit d'avancer.

Dans la nuit, soudain, un cri jaillit,
Suivi d'un sinistre glou-glou
Et la casquette du capitaine
Flottait à côté de nous.
Le sergent cria: "Retournez-vous.
C'est moi qui commande, à présent."
On s'en est sortis juste à temps.
Le capitaine est mort là-dedans.

Le lendemain, on a trouvé son corps
Enfoncé dans les sables mouvants.
Il s'était trompé de cinq cents mètres
Sur le chemin qui mène au camp.
Un affluent se jetait dans le fleuve
Où il croyait la terre tout près.
On a eu de la chance de s'en tirer
Quand le vieux con a dit d'avancer.

La morale de cette triste histoire,
Je vous la laisse deviner
Mais vous avez peut-être mieux à faire.
Vous ne vous sentez pas concernés
Mais chaque fois que j'ouvre mon journal,
Je pense à cette traversée.
On avait de la flotte jusqu'aux genoux
Et le vieux con a dit d'avancer.
Y'en avait jusqu'à la ceinture...



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