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Addio padre e madre addio

anonimo
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Originale“O Germania che sei la più forte” è stata scritta durante la...
ADDIO PADRE E MADRE ADDIO

Addio padre e madre addio,
che per la guerra mi tocca di partir,
ma che fu triste il mio destino,
che per l'Italia mi tocca morir.

Quando fui stato in terra austriaca
subito l'ordine a me l'arrivò,
si dà l'assalto la baionetta in canna,
addirittura un macello diventò.

E fui ferito, ma una palla al petto,
e i miei compagni li vedo a fuggir
ed io per terra rimasi costretto
mentre quel chiodo lo vedo a ventr.

"Fermati o chiodo, che sto per morire,
pensa a una moglie che piange per me",
ma quell'infame col cuore crudele
col suo pugnale morire mi fé.

Sian maledetti quei giovani studenti
che hanno studiato e la guerra voluto,
hanno gettato l'Italia nel lutto
per cento anni dolor sentirà.
O GERMANIA CHE SEI LA PIÙ FORTE

O Germania che sei la più forte
fatti avanti se ci hai del coraggio
se la repubblica ti lascia il passaggio
noi partigiani fermarti saprem.
Se la repubblica ti lascia il passaggio
noi partigiani fermarti saprem.

Al comando dei nostri ufficiali
caricheremo fucile e mitraglia
ma se per caso il colpo si sbaglia
a bombe a mano l'assalto si dà.

Quanti morti e quanti feriti
quanto sangue s'è sparso per terra
ma il partigiano sul campo di guerra
sarà difficile poterlo fermar.


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