Le déserteur
Boris VianITALIANO / ITALIAN / ITALIEN [16] - Salvo Lo Galbo - Marina (Malva)... | |
IL DISERTORE Mio caro comandante (Mon cher commandant) ti scrivo questa lettera (Je vous fais une lettre) ascolta questa sera (écoute moi ce soir) ... io non sono un disertore (Je ne suis pas un déserteur) non sono nato per la guerra (Je ne suis pas né pour la guerre) ma son nato per l'amore (mais je suis né pour l'amour) Mio caro comandante ascoltami stasera lo so non serve a niente ma solo una preghiera ho appena ricevuto il foglio militare in guerra devo andare non so neanche perché Io credo il mio destino sia quello del dolore io credo nell'amore e la felicità Del pianto dei feriti io chiederò perdono perché io domani parto perché io fuggirò Il mio sguardo di bimbo già si vela di pianto quando la prima volta dal babbo mi privò Mia mamma pianse tanto ormai è sotto terra non soffre per la guerra ma ride per l'amor Quand'ero prigioniero ho perso anche l'amore distrussero il mio cuore e giammai passò Domani sulla soglia io chiuderò la porta da questa valle morta io fuggirò lontano Indicherò la vita per valli e per sentieri ma dando i cimiteri io canterò così Armiamo i nostri cuori cerchiamo un nuovo mondo copriamoci dei fiori cantiamo tutti in coro Se occorre dare il sangue non chiederci il dolore se zucchero è il dolore noi siamo per l'amor Se mi perseguerai avvisa i tuoi gendarmi non porterò le armi e mi potran sparar e mi potran sparar e mi potran sparar | IL DISERTORE Le scrivo questa da lontano,Presidente, se il tempo le consente di leggerla, chissà! Ho ricevuto la chiamata alle armi e devo presentarmi in settimana già. Non so per lei com'è, ma io su questa terra non sto per far la guerra ad altri come me. Perdoni se la sto urtando, ma la avviso, stavolta, che ho deciso e che diserterò. Appena nato ho visto morir mio padre e piangere mia madre fratelli che non so. Ed anche lei laggiù, ormai dalla sua tomba almeno un'altra bomba non può temerla più. In carcere mi fu l'amore mio rubato, bruciato il mio passato e la mia gioventù. Domani mi alzerò e chiuderò la porta sulla mia vita morta e mi incamminerò. Vivrò di carità per le strade di Spagna, di Francia, di Bretagna e di città in città dirò di dire no ad armarsi, a partire, a uccidere, a morire e fare dietrofront. Se c'è necessità di sangue, prodi eroi, ne è in credito con voi l'intera umanità. E dica ai suoi, se mai volessero cercarmi che ho con me le armi e so sparare ormai. |