Lingua   

Le déserteur

Boris Vian
Pagina della canzone con tutte le versioni


CECO / CZECH / TCHÈQUE [2] - Jiří Dědeček
DISERTORE

Signori Superiori, oggi vi scrivo una lettera
E non so se la leggerete o no
Il mercoledì mi è arrivata la chiamata alle armi
Non esiste apello, e su questo non ci sono dubbi
Signori Superiori, ho già bruciato quel pezzo di carta,
Già ho fatto le valigie, ho restituito le chiavi alla padrona
Signori Superiori, vi onoro e vi rispetto molto
E domani parto con un treno della mattina e me ne vado.

Da quando sono al mondo, ho visto mamme disperate
per i loro figli, che non torneranno mai più,
ho sentito il pianto dei bambini ed ho visto le loro lacrime,
che non lasciano facilmente ed in fretta i loro occhi
Conosco le vostre carceri, conosco le vostre galere
E pure quelli a cui avete rubato la vita od il passato,
Ed anche so che avete l'arsenale ben fornito
Anche se avete parlato della pace più che abbastanza.

Signori Superiori, dicono che siete grandi
e questo non cambia assolutamente nulla.
Signori Superiori, per questo siete davvero piccoli,
perché potreste dare ordine di uccidere.
Se c'è bisogno di guerre, andate a combattere voi stessi
ed i vostri fedeli con voi, a me lasciatemi in pace.
Se mi trovate, potete stare tranquilli,
Sparate, non esitate, io non avrò armi,
Non ne avrò, non ne avrò.
DEZERTÉR

Já píšu tenhle list
Vám pane prezidente
Tak jenom si ho vemte
Snad bude čas ho číst

Mně totiž píše stát
A v tom přípisu stojí
Abych se chystal k boji
A že mám rukovat

Já ale nechci jet
Mám pane jiný plány
Než dostávati rány
A lidi zabíjet

Má pouť má jiný směr
Nic ve zlém pane ale
Dám válce brzo vale
Zběhnu co dezertér

Pokud vlast žádá krev
No tak jí tu krev dejte
Sám pane prezidente
Bijte se jako lev

A ještě toto jen:
Vyřiďte svým lidem
Že střílet můžou s klidem
Nebudu ozbrojen.


Pagina della canzone con tutte le versioni

Pagina principale CCG


hosted by inventati.org