Le déserteur
Boris VianITALIANO / ITALIAN / ITALIEN [11] - Salvo Lo Galbo | |
IL DISERTORE Mie care autorità lo so che è una pazzia, ma scrivo questa mia con molta serietà: Vi arrabbierà, però di voi non ho timore mi faccio disertore al fronte non ci andrò. Mie care autorità sparare non mi piace, non ne sarei capace la guerra non mi va ! Io ci ho pensato su e trovo più virile ridarvi il mio fucile: non mi vedrete più! Mentre nascevo io cadevano le bombe e conto quattro tombe laggiù al paese mio: Ci dormono mio padre mia madre e i miei fratelli caduti pure quelli per cosa non si sa. Mie care autorità non posso farci niente, non sparerò alla gente solo perché vi va. E a tutti griderò che con le cannonate e con le forze armate la pace non si fa. Se è il sangue che ci vuole andate a dare il vostro e non chiedete il nostro, mie care autorità. Firmando questa mia avverto anche i gendarmi che io non porto armi: mi spari chi vorrà. | IL DISERTORE In piena facoltà, signore Presidente, le scrivo la presente se mai la leggerà. Ho ricevuto la chiamata alle armi, mi dice di arruolarmi entro Mercoledì. Ma io non voglio più strisciar di guerra in guerra, mandando sotto terra persone come me. La cosa non le andrà, ma le dirò alla svelta che ho fatto la mia scelta e che diserterò. Ho avuto solo guai da quando sono nato e i figli che ho allevato han pianto accanto a me. Mia mamma e mio papà riposano in due tombe e ormai le vostre bombe non le sentono più. Quand'ero in prigionia dietro un'autocolonna, ho perso la mia donna e la mia gioventù. Domani mi alzerò presto e di buon mattino mi metterò in cammino e vagabonderò. E vagabonderò per le strade di Spagna, di Francia e di Bretagna e a tutti insegnerò a non partire più ed a disobbedire, insegnerò a dire, a dire anche di no! E se vi servirà il sangue degli eroi, versate il vostro, voi, versatelo per me! E dica a tutti i suoi, a tutti i suoi gendarmi, che vengano a spararmi: io armi non ne ho. |