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Frappe avec ta tête

Daniel Balavoine
Lingua: Francese


Daniel Balavoine

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Revolucion
(Daniel Balavoine)
Pour la femme veuve qui s'éveille
(Daniel Balavoine)


[1983]
Paroles et musique / Testo e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Daniel Balavoine
Album / Albumi: Loin des yeux de l'occident

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1983. Daniel Balavoine, appassionato di sport motoristici, partecipa in gennaio alla Parigi-Dakar (che, allora, andava veramente da Parigi a Dakar). Diventa una sorta di presa di coscienza per il giovane e rockettaro transalpino, caduto in panne durante la prima tappa della corsa: decide di ritirarsi e segue tutta la carovana come turista e osservatore. Quel che osserva va, in sintesi, sotto il nome di: Fame. Dichiara al ritorno: “Quando si vedono dei bambini intorno a un villaggio, che si trascinano gattonando per raccattare mosche e mangiarsele, non c'è più niente da dire”. Assolutamente sacrosanto, anche se resta da decidere se se ne sarebbe accorto di quei bambini, se non gli si fosse guastata la macchina. Fatto sta che, nell'estate dello stesso anno, Daniel Balavoine parte per la Scozia, dove compone Loin des yeux de l'occident, che è e che resterà il suo album più engagé. Vi sono evocate le donne del terzo mondo (“Pour la femme veuve qui s'éveille”), il problema della droga (“Poisson dans la cage”), le dittature dell'America Latina (“Revolucion”), la fame in Africa e, appunto, la tortura in questa canzone che qui si propone. L'album contiene anche una canzone, “Partir avant les miens” (che è da intendere: morire prima dei miei genitori), che suona sinistramente premonitrice, dato che tre anni dopo, seguendo proprio la Dakar senza parteciparvi, ma a bordo di un elicottero, Daniel Balavoine entrerà nel mito del rock francese precipitando e schiantandosi al suolo (a Rharous, nel Mali, il 14 gennaio 1986). Nel medesimo 1983, comunque, le prese di posizione e gli interventi sociopolitici di Daniel Balavoine si moltiplicano, fino a giungere al 23 ottobre 1983, quando, a Beirut, una serie di attentati suicidi quasi simultanei colpiscono il contingente militare americano e quello francese. Del contingente francese fa parte anche suo fratello Yves, militare. E' in quest'occasione che Daniel Balavoine, in risposta ai tanti che auspicano una “bella guerra” alla gioventù francese per farle passare i grilli dalla testa, lancia un grido (in diretta televisiva, durante la trasmissione informativa 7 sur 7, la sera stessa del giorno degli attentati) destinato a fare epoca: J'emmerde les ancient combattants! (“Vaffanculo agli ex combattenti!”). Apriti cielo, e scoppia lo scandalo -anche perché Daniel Balavoine non si limita alla frase, ma prosegue con un'autentica invettiva antimilitarista e antipotere ("J'emmerde tous les pouvoirs!"). Si arriva quindi all'annullamento di alcuni suoi concerti, impediti da furibonde dimostrazioni degli ex-combattenti (in modo particolare a Avignone). [RV]

Sous la torture derrière les murs
Les yeux remplis d'effroi
L'homme aux vœux purs souffre et endure
Les coups sourds de la loi
Noyés par les bulles rouges
Ses mots muets
S'élèvent et s'écrasent sur la paroi
L'écrivain plie mais ne rompt pas
Ressent une étrange douleur dans les doigts
Délire en balbutiant qui vivra vaincra

Dans la cellule du poète
Quand le geôlier vient près de lui
Quand plus personne ne s'inquiète
L'homme que l'on croyait endormi
Ho, frappe avec sa tête

À court d'idées, ils t'ont coupé
Et la langue et les doigts
Pour t'empêcher de t'exprimer
Mais ils ne savent pas
Qu'on ne se bat pas
Contre les hommes
Qui peuvent tout surtout pour ce qu'ils croient
Et l'homme infirme retrouve sa voix
Défie le monde en descendant de sa croix
Et sort la liberté de l'anonymat

Dans la cellule du poète
Quand le geôlier vient près de lui
Quand plus personne ne s'inquiète
L'homme que l'on croyait endormi
Ho, frappe avec sa tête
Ho, holala
Houhou ho
Ho ho

Frappe avec ta tête, frappe avec ta tête (Aha, aha, aha, aha)
Frappe avec ta tête, frappe avec ta tête (Ah ya aya, ah ya aya)
Frappe avec ta tête, frappe avec ta tête (Hou ho hoho)
Frappe avec ta tête, frappe avec ta tête (Hoho hoho mmh ho hoho)
Frappe, frappe avec ta tête, frappe avec ta tête (Hoho mmh ho)
Frappe avec ta tête, frappe avec ta tête (Hou ho ah ya ah ya ah ya)
Frappe, frappe avec ta tête, frappe avec ta tête (Yeah ho)
Frappe avec ta tête, frappe avec ta tête (Hou ho mmh yeah)
Frappe (Yeah yeah yeah)
Frappe, frappe avec ta tête, frappe avec ta tête (Hoho hoho hoho)
Frappe avec ta tête, frappe avec ta tête (Houho hou hoho frappe, frappe)
Frappe, frappe avec ta tête, frappe avec ta tête (Ay yeah ah yeah ah)
Frappe avec ta tête, frappe avec ta tête (Houhouh houhou)
Frappe (Houho hou)
Frappe, frappe avec ta tête, frappe avec ta tête (Houhou houhou ho)
Frappe avec ta tête, frappe avec ta tête (Hou houh yeah)

inviata da Riccardo Venturi - 21/1/2022 - 16:20



Lingua: Italiano

Traduzione italiana / Traduction italienne / Italian translation / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 21-1-2022 16:47
Colpire con la testa [1]

Sotto tortura, dietro i muri,
Con gli occhi pieni di terrore
Quest'uomo puro patisce e soffre
I colpi sordi della legge
Affogate in bolle rosse,
Le sue parole mute
Si levano schiantandosi sulla parete,
Lo scrittore si piega ma non si spezza. [2]
Sente uno strano dolore alle dita,
Delira e balbetta: Chi vivrà, vincerà.

Nella cella del poeta,
Quando il carceriere gli si avvicina,
Quando tutti sono tranquilli,
Quest'uomo, che sembrava dormire,
Colpisce con la testa

A corto d'idee, ti hanno tagliato
Sia la lingua che le dita
Per impedire che tu ti esprima
Però non sanno
Che è impossibile combattere
Contro chi può fare tutto
Soprattutto perché ci crede
E l'infermo ritrova la voce
Sfida il mondo, scende dalla croce
E toglie la libertà dall'anonimato

Nella cella del poeta,
Quando il carceriere gli si avvicina,
Quando tutti sono tranquilli,
Quest'uomo, che sembrava dormire,
Colpisce con la testa

Colpisce con la testa,
Colpisce con la testa!
Ad libitum
[1] In francese, il titolo della canzone potrebbe essere inteso come alla 3a persona singolare, “Colpisce con la testa” (così come si ha nel testo), sia come imperativo, “Colpisci con la testa”. Salomonicamente ho tradotto con l'infinito.

[2] E' il classico Frangar, non flectar! alla rovescia.

21/1/2022 - 16:48




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