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Mio padre ha un buco in gola

Antonello Venditti
Lingua: Italiano


Antonello Venditti

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Antonello ha dedicato al padre diverse canzoni: "Mio padre ha un buco in gola"(dall'album "le cose della vita", 1973) , che prende il titolo dalla ferita subita da Vincenzo Italo Venditti nella seconda guerra mondiale. La "leggenda" racconta che un proiettile rimbalzò sulla fibbia della cinta e si conficcò in gola.
La canzone, dai toni molti aspri, è un atto di accusa verso i genitori giudicati dal giovane Venditti estremamente "chiusi" e simboli di un'Italia che non gli piace. La madre è "professoressa" di latino e greco, il papà proprio negli anni della contestazione è vice prefetto di Roma. Da notare il "simpatico" aneddoto secondo cui durante l'occupazione della facoltà di Architettura (Valle Giulia, vedi la canzone "Qui", "Cuore", 1984), il vice-prefetto chiamò con il megafono suo figlio dicendo "Antonello non fare il cretino, vai a casa"; Tornando alla canzone "Mio padre ha un buco in gola", in questo brano si consuma una metaforica "uccisione" dei genitori, quasi a volersi riappropiare di quel senso di libertà perduto.

(da Sole Gemello)
Mio padre ha un buco in gola
e una medaglia d'argento
oggi è andato in pensione
alta burocrazia nazionale.

Mia madre è professoressa
o meglio una professoressa madre
m'ha dato sempre quattro
anche se mi voleva bene

oggi è andata in pensione
con la medaglia della scuola
la guarda sempre con orgoglio
ascoltando la radio.

Mia nonna è una brava signora
ma nonostante tutto è morta
cucinava con troppo amore
e mi faceva ingrassare
ed io, io crescevo bene
grasso come un maiale
studiavo come un matto
per fare onore all'onore
per fare onore all'onore
per fare onore all'onore.

Onora il padre e la madre
ma soprattutto i bambini
e questo è sottinteso
se si diventa assassini
oh no, io non sono stato
io ero in Germania
se qualcuno ha taciuto
certo è stato frainteso
no, no, io stavo cantando
in una strana stazione
quando lei è arrivato
stavo appunto pensando
ma che strana persona
scommetto che sa già tutto
può trovare i miei libri
perfino sotto il letto
tutti i libri d'amore
e poesie consigliate
se c'è sangue sul muro
qualcuno s'è vaccinato
no, no, no, no, signor dottore
io sono rimasto a letto
ma la camicia di forza
ha uno strappo sul collo...

inviata da Silva - 14/9/2007 - 10:13




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