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Ho sognato che volavi

Marco Turriziani
Lingua: Italiano


Marco Turriziani

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Con Vladimir Luxuria

Dedicata a Piergiorgio Welby

Welby
Non riesco più muovermi
Non mi alzo più dal letto
Spesso non mi sento più la voce
Come un uccello in gabbia
Conosco bene, a memoria, la mia stanza
Di me a volte sento solo un po' di rabbia

A chi serve la tua vita?
Sì, vabbè, non è finita
Hai solo i tuoi ricordi
Che ripassi ogni giorno
E come un nastro li riavvolgi prima del sonno
Sonno che ormai arriva sempre prima
Chiudere gli occhi ora ti fa paura
Ieri notte ho sognato che volavi

Scrivessi ancora almeno, ti scriverei
L'elenco delle cose che, pur potendo, non farei
Vedi l'importanza di una mano, anche di un dito
Lo sai cos'è per me oggi soltanto il tuo sorriso
Farei solo quello che si può fare
Senza questa smania di arrivare
Sarei per tutti lo scemo del villaggio
Nella semplicità, la verità di un saggio

A che serve avere fede
Se il tuo Dio sta lì e non ti vede?
È più importante oggi qui la mia infermiera
Che mi fa bere quando ho sete, senza preghiera
Spegni per me tu ora questa luce
Fammi ascoltare ancora la tua voce
Che ora è tempo di volare... volare

inviata da Alberto Scotti - 27/2/2021 - 16:32




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