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Mine gravide

Santo Barbaro
Lingua: Italiano



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Album: Mare morto (2010)
Mare morto
Dopo che il cielo si aprì del tutto
Dal parto delle nuvole
Nacque una pioggia di gocce
Che a milioni e con furia
Disegnarono strali
Colpendo alberi, case
Ponti e bambini

Alcune di esse
Si rifugiarono in terra
Sotto al manto di foglie fresche lasciate a marcire
E dai loro germogli
Spuntarono su occhi di vetro
Simili a bacche di gelso

Quando mi chinai per coglierne i frutti
Gli occhi si dischiusero
E le mie mani baciarono
Così in un istante mi trovai in viaggio
Per quelle stesse nuvole
Che salutai da ragazzo
Nelle quali rividi, a distanza di anni
Gli alberi, le case
Le mine ed i ponti
Di una vita fa
Di una vita fa
Di una vita fa

inviata da Alberto Scotti - 30/12/2019 - 06:41




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