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Silenzio, sei mia

Mulini a Vento
Lingua: Italiano


Mulini a Vento

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2016
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L'Italia. Una creatura meravigliosa lasciata sola, nella sua giovane vita democratica e repubblicana, nelle mani di chi non sa riconoscere quella meraviglia. E che, quindi, non ne ha alcun rispetto.

Un'incipit che si rifà a Bella Ciao, numerose citazioni dell'Inno di Mameli
Una mattina.. mi son svegliata,
mi cingo la testa.. ancora assonnata,
cammino per strada.. in cerca dell’alba,
ma noto qualcuno..
sì c’è qualcuno.. dietro di me

Sola e indifesa.. lungo la via,
sono momenti in cui amo la polizia..
e lei lo sa.. lo sa,
e si fa desiderare

Con la stessa lingua ma accenti diversi,
li sento ansimare su me,
e ognuno che mi ripete
“Silenzio sei mia!”

Mi tengono ferma..
calpesta e derisa..
se ne approfittan.. perché son divisa,
han forse ragione... mi sono un po’ esposta,
ma non riesco a capire perché..
proprio a me

Illusa e indignata..
di sangue sporcata..
così calpestata, lasciata quaggiù..
mi sembra inumano..
nessuno che interviene,
per tirarmi su..

Con la stessa lingua ma accenti diversi,
li sento ansimare su me..
e ognuno che mi ripete
“Silenzio sei mia!”

Senza più forze sfinita e stremata,
supina adagiata sul mare io sto..
e sulla testa più l’elmo.. di Scipio non ho

Senza più forze sfinita e stremata,
supina adagiata sul mare io sto..
e sulla testa più l’elmo.. di Scipio non ho

Con la stessa lingua ma accenti diversi,
li sento ansimare su me..
e ognuno che mi ripete
“Silenzio sei mia!”

inviata da dq82 - 25/5/2016 - 14:40




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