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La bici e gli spari

Trenodelsole
Lingua: Italiano



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Album: 1941

Di questo gruppo abbiamo trovato solo un canale youtube e una scarna pagina Facebook. In attesa di avere notizie più precise comunque pubblico questa bella canzone
Guarda la salita e la pianura dove distese di diamanti fan luccicare i miei pedali
guarda dove si farà più dura dove soltanto quei giganti un giorno misero le ali
e senti com'è freddo questo vento sulla mia schiena
come il manubrio pare argento e piombo pare la catena
Prendo come un treno la discesa tra le divise ed i mortai è lì che devo stare attento
e penso: dico senza offesa vi batto tutti quanti ormai, sono veloce più del vento
arriverò fino al suo sguardo, arriverò dal suo suo sorriso
e sfreccio dove non c'è asfalto da quest'inferno al paradiso
Il cielo piange sopra la pianura, e la pianura adesso è un cimitero
le lacrime che mettono paura, fanno luce sopra il mio sentiero

io che pedalo attraversando il fiume rosso di sangue sulla riva
quante volte ho detto eppure, quante volte ho detto eppure tornerà tutto come prima
Vado come vanno gli incoscienti, pedalo come gli aeroplani, anzi pedalo anche più forte
e pedalando in faccia ai prepotenti che hanno i fucili tra le mani pedalo a un passo dalla morte
arriverò fino al tuo sguardo, tra i carri armati e i militari
sfrecciando dove non c'è asfalto io e la mia bici tra gli spari
Io sono solo un'anima in pianura e ho visto come piovono del cielo
le lacrime che mettono paura e fanno buche sopra il mio sentiero
io che pedalo attraversando il fiume rosso di sangue sulla riva
quante volte ho detto eppure, quante volte ho detto eppure tornerà tutto come prima

inviata da DonQuijote82 - 9/2/2013 - 10:31




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