Lingua   

After the Gold Rush

Neil Young
Lingua: Inglese


Neil Young

Lista delle versioni e commenti


Ti può interessare anche...

Franco Battiato: Anafase
(GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCG)
Constantine's Dream
(Patti Smith)
Walk Like a Giant
(Neil Young)


(1970)
Album: "After The Gold Rush"
AfterTheGoldRush


È un bellissimo pezzo in cui ancora una volta risalta la capacità dell’autore di dipingere quadri e regalare emozioni in poche frasi. Tra le interpretazioni possibili, espongo in sintesi quella che mi piace di più: è un “trittico” sulla parabola dell’uomo sulla Terra, caratterizzata dalla vocazione alla guerra e dal disprezzo della Natura (aggravato dall’evoluzione tecnologica delle armi). Nel primo “quadro” accenna al Medio Evo (o comunque a prima dell’avvento della polvere da sparo), in cui i danni dell’uomo alla Natura erano ancora lievi. Nel secondo passa a dare uno sguardo agli anni settanta (guerra in Vietnam: un soldato ferito o – forse meglio – di guardia di notte in uno scantinato semidistrutto in attesa del cambio, improvvisamente vede i lampi dei napalm. Come si raccontava (Neil Young dice “Stavo pensando a quello che aveva detto un amico…Speravo fosse una bugia”), il soldato ascolta musica rock fornita dall’US Army insieme ad altri “generi di conforto”, di cui ha fatto uso per sopportare meglio il martirio di quella guerra atroce. Nel terzo e ultimo “quadro” secondo me c’è un chiarissimo riferimento a Wooden Ships di Crosby, Kantner e Stills, brano che a sua volta rispecchia uno dei sogni hippie: sarà la fuga dalla Terra ormai distrutta dalla guerra nucleare a salvare la Natura, insieme a quella parte di umanità che avrà capito.
Well I dreamed I saw the knights in armor coming
Saying something about a queen
There were peasants singing and drummers drumming
And the archer split the tree
There was a fanfare blowing to the sun
That was floating on the breeze

Look at Mother Nature on the run in the Nineteen Seventies
Look at Mother Nature on the run in the Nineteen Seventies

I was lying in a burned-out basement
With the full moon in my eye
I was hoping for replacement
When the sun burst through the sky
There was a band playing in my head
And I felt like getting high

I was thinking about what a friend had said
I was hoping it was a lie
Thinking about what a friend had said
I was hoping it was a lie

Well I dreamed I saw the silver spaceships lying
In the yellow haze of the sun
There were children crying and colors flying
All around the chosen ones
All in a dream, all in a dream
The loading had begun

They were flying Mother Nature's silver seed to a new home in the sun
Flying Mother Nature's silver seed to a new home...

inviata da Enrico - 9/7/2012 - 18:38



Lingua: Italiano

Versione italiana di Enrico

La strofa "Guarda Madre Natura nel corso degli anni settanta" in concerto è stata adattata ai tempi ("anni '80", poi "ventesimo secolo"...); anche per questa ragione la parte dello "scantinato bruciato" può adattarsi a qualsiasi altra guerra dopo quella del Vietnam. Inoltre, "quello che aveva detto un amico" potrebbe benissimo essere che stiamo distruggendo la Natura...Le interpretazioni possono essere molte, questo è il bello!
DOPO LA CORSA ALL'ORO

Ebbene, ho sognato di vedere i cavalieri in armatura che arrivavano
dicendo qualcosa a proposito di una regina…
C’erano contadini che cantavano e tamburi che rullavano
e l’arciere divise in due l’albero...
C’era uno squillo di tromba che soffiava verso il sole,
che fluttuava nella brezza…

Guarda Madre Natura nel corso degli anni settanta
Guarda Madre Natura nel corso degli anni settanta

Giacevo in uno scantinato bruciato
con la luna piena nei miei occhi…
Stavo sperando nel rimpiazzo
Quando il sole infiammò il cielo…
C’era una band che suonava nella mia testa
e mi sentivo come se fossi sballato…

Stavo pensando a quello che aveva detto un amico…
Speravo fosse una bugia.
Stavo pensando a quello che aveva detto un amico…
Speravo fosse una bugia.

Ebbene, ho sognato di vedere le argentee navi spaziali giacere
nell’alone giallo del Sole…
C’erano bambini che piangevano e colori che volavano
tutto intorno a quelli prescelti…
Tutto in un sogno…tutto in un sogno,
l’imbarco ebbe inizio…

Erano argentei semi di Madre Natura che volavano verso una nuova casa, nel Sole…
Argentei semi di Madre Natura che volavano verso una nuova casa, nel Sole…

inviata da Enrico - 9/7/2012 - 18:52




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org