Lingua   

Gran corrido de Leon Trotzky

anonimo
Lingua: Spagnolo




Trotzky morto


La salma [di Trotzky] fu esposta nella sala principale dell'obitorio dell'Alcazar, situato nel centro della città [Città del Messico], e tutta la popolazione sfilò davanti a essa. La tristezza era generale. (...) Una folla imponente assistette al funerale. (...) In breve tempo, in tutto il paese, si cantò il «gran corrido de Leon Trotzky». I «corridos» sono i canti popolari messicani più noti e, a quel che si dice, assomigliano molto a certi canti popolari russi. I loro autori sono, generalmente, anonimi. Ma lo spirito popolare se ne impadronisce e vi ispira vitalità. Il capo bolscevico, morto tragicamente al Messico, non poteva non avere, anche lui, il suo «corrido». Lo riproduciamo a titolo di curiosità, come una nota ingenua e popolaresca (...) Non era il popolo russo, il suo popolo, a dedicargli commossi canti; il destino aveva voluto che fosse il popolo messicano. Destino tragico quello della vita e della morte di questo nuovo Ebreo Errante! [testimonianza di Leandro A. Sanchez Salazar, in: L. A. Sanchez Salazar - Julian Gorkin, Così fu assassinato Trotzky, Milano, Garzanti, 1949, pagg. 121-122]
Murio Trotzky asesinado
de la noche a la mañana
porque habían premeditado
venganza tarde o temprano.

Pensó en México, este suelo
hospitalario y grandioso,
para vivir muy dichoso
bajo el techo de este cielo.

Por fin le venció el destino
en su propria residencia
donde el cobarde asesino
le arrancò ahí su existencia.

Un zapapico alpinista
este asesino llevó,
y al estar solo con Trotzky
a mansalva lo atacó.

Fué un dia martes por la tarde
esta tragedia fatal
que ha conmovido al pais
y a toda la Capital.

inviata da L.L. - 28/3/2012 - 14:50



Lingua: Italiano

Versione italiana di Ugo Ellena.
Morì Trotzky assassinato
improvvisamente,
perché avevano deciso
far vendetta presto o tardi.

Pensò al Messico, una terra
ospitale e grandiosa,
per vivere in essa felice
sotto il suo cielo.

Infine il destino lo vinse
nella sua stessa dimora,
dove l’assassino vile
gli tolse la vita.

Una piccozza alpina
portò con sé l’assassino
e, stando solo con Trotzky,
lo attaccò con violenza.

Fu un martedì, di sera,
questa tragedia fatale
che commosse tutto il paese
e tutta la capitale.

inviata da L.L. - 28/3/2012 - 14:55




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