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Sacco e Vanzetti

Dolcelete
Lingua: Italiano



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"Nicola Sacco alzatevi in piedi,
la corte ha emesso la vostra sentenza.
Signor Vanzetti, anche voi alzato,
la nostra legge vi ha condannato.
I due imputati han per pena la morte,
così il tribunale riconosce e dispone,
che la corrente spenga i due corpi,
sulla sedia elettrica l'esecuzione"
"Ma signor giudice noi siamo innocenti,
la nostra fede è: giustizia per tutti!
La nostra colpa è di non essere ricchi
ed ora muoriamo come delinquenti!"
Corre la voce lungo le strade
intrise di rabbia e sudor di immigrati,
è il 10 luglio del '27,
due bravi italiani verranno ammazzati.
Voi li uccidete perchè son stranieri
e in dio non credono, credon nell'uomo.
Giudice Thayer tu lo sai bene,
il vero colpevole si chiama potere!

"Io vi perdono per quel che ci fate"
disse Vanzetti guardando i presenti.
Tra poco due vite saranno spezzate.
Poi fu il silenzio per lunghi secondi.
Nicola Sacco si siede stremato,
i polsi legati con strisce di cuoio.
"E' da sette anni che son carcerato,
ma è col cuore puro che muoio!"
E' già mezzanotte e le macchine pronte.
Hendry e il guardiano gli stanno di fronte.
"Madre stai bene" "Anche tu Rosa mia"
poi solo un grido:"Viva l'Anarchia!"
Li avete uccisi perchè eran stranieri
e dio non giudica, chi giudica è l'uomo.
Giudice Thayer tu lo sai bene,
il vero colpevole si chiama potere!

inviata da adriana - 13/11/2011 - 17:14




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