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Duizend soldaten

Willem Vermandere
Lingua: Neerlandese


Willem Vermandere

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Willem Vermandere, Duizend soldaten.


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[2000]
Testo e musica di Willem Vermandere
Woorden en muziek van Willem Vermandere
Album: Van Blanche tot Blankeman
blancheblankeman

Il testo è ripreso da / Lyrics are reproduced from Lyrics Heaven
Als ge van ze leven in de westhoek passeert
deur regen en noorderwinden
keert onze den tijd als g’ alhier passeert
den oorlog ga j’ hier were vinden

Ja ‘t is den oorlog da ‘j hier were vindt
en ‘t graf van duizend soldaten
altijd iemands vader altijd iemands kind
nu doodstil en godverlaten

Laat de bomen nu maar zwijgen en dat ‘t gras niets verteld
en de wind moet ‘t ook maar nie zingen
dat julder’n dood tot niets hè geteld
dat waren al te schik’lijke dingen

Zeg ‘t gaat al goed der is welvaart in ‘t land
en de vrede ligt vast in de wetten
we maken wel wapens maar met veel meer verstand
maar just om den oorlog te beletten

En grote raketten atoom in den top
we meugen toch experimenteren
we mikken wel ne keer naar mekaar zijne kop
maar just om ons ‘t amuseren

Als ge van ze leven in de westhoek passeert
deur regen en noorderwinden
keert omme den tijd als g’ alhier passeert
den oorlog ga j’ hier were vinden

Ja ‘t is den oorlog da ‘j hier were vindt
en ‘t graf van duizend soldaten
altijd iemands vader altijd iemands kind
duizend en duizend soldaten
duizend en duizend soldaten
duizend en duizend soldaten.

inviata da Riccardo Venturi - 17/6/2005 - 22:35



Lingua: Italiano

Versione italiana di Riccardo Venturi
18 giugno 2005
MIGLIAIA DI SOLDATI

Se passate un po’ della vostra vita nel Westhoek [*]
tra la pioggia e i venti del nord
ritorna il nostro tempo che di qui è passato;
andate a trovare la guerra, che qui c’è stata.

Sì, andate a trovare la guerra che qui c’è stata
e le tombe di migliaia di soldati:
sempre il padre di qualcuno, sempre il figlio di qualcuno
adesso tutti morti e abbandonati da Dio.

Ma fate tacere gli alberi, e che l’erba non racconti nulla
e neppure il vento deve cantare mai niente.
E’ quella morte schifosa che ancora non vi ha detto nulla
e che erano tutte quante delle cose tremende.

Dite che va tutto bene e che c’è benessere nel paese
e che la pace è contenuta ben saldamente nelle leggi
però fabbrichiamo armi sempre più intelligenti
ed è certamente per prevenire la guerra

E i missili enormi con l’atomo in cima
li dobbiamo di certo sperimentare;
noi aiutiamo voltando la testa dall’altra parte
però soltanto per divertimento

Se passate un po’ della vostra vita nel Westhoek
tra la pioggia e i venti del nord
ritorna quel tempo orrendo che di qui è passato;
andate a trovare la guerra, che qui c’è stata.

Sì, andate a trovare la guerra che qui c’è stata
e le tombe di migliaia di soldati:
sempre il padre di qualcuno, sempre il figlio di qualcuno
migliaia e migliaia di soldati
migliaia e migliaia di soldati
migliaia e migliaia di soldati.
NOTA ALLA TRADUZIONE:

[*] Il "Westhoek" ("Angolo occidentale") è la porzione occidentale della costa belga al confine immediato con la Francia (Dunkerque, ad esempio, pur essendo in territorio francese, è a breve distanza). Sia durante la prima che la seconda guerra mondiale la zona è stata teatro, come è noto, delle più rovinose e sanguinose azioni militari.

18/6/2005 - 19:48




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