Language   

The Rising of the Moon

John Keegan 'Leo' Casey
Language: English


List of versions


Related Songs

Take Me Home to Mayo
(Dublin City Ramblers)
La chanson d'Irlande
(Francesca Solleville)
Nel mio paese
(Andrea Buriani)


[186?]
Versi di John Keegan Casey, detto Leo (1846-1870), poeta irlandese e militante del movimento repubblicano “Bráithreachas Phoblacht na hÉireann”, l’Irish Republican Brotherhood
Sulla melodia de The Wearing Of The Green



La ballata per antonomasia della ribellione irlandese del 1798 scritta da John Keegan Casey (1846-1870) per il "The Nation" nel 1865 con lo pseudonimo di Leo e poi pubblicata in una sua raccolta di poesie dal titolo A wreath of shamrocks: ballads, songs, and legends (1867). Pur restando sul generico l'autore ha voluto comunque descrivere una battaglia realmente accaduta, quella che ha avuto luogo nei pressi di Granard (contea di Langford): un gruppo di ribelli (gli Irlandesi Uniti) armati solo di picche si sono scontrati con i soldati inglesi molto meglio armati e addestrati e sono stati sconfitti; nelle successive stesure della canzone però l'autore ha epurato ogni riferimento geografico, così il fiume Inny diventa un generico "river".
La rivolta durò una breve stagione dal maggio al settembre del 1798 e venne chiamata con il nome di "United Irishmen Rebellion" perché condotta da un gruppo politico denominato Society of United Irishmen.



L'intento del poeta, all'epoca adolescente, è manifesto: nel celebrare le glorie del passato vuole infondere lo stesso fervore nazionalistico nei ribelli del suo tempo, i Feniani; dopo la rivolta del 1867 a causa delle sue simpatie Casey, poco più che ventenne, venne imprigionato senza processo nel carcere di Mountjoy ma rilasciato alla condizione che emigrasse in Australia; egli però preferì vivere in clandestinità a Dublino: era un fervido relatore agli incontri nazionalistici. Purtroppo la sua vita si è spenta prematuramente qualche hanno più tardi, minata dal duro trattamento ricevuto in carcere (la causa diretta però fu una brutta caduta accidentale).



Il sorgere della luna è un simbolo paragonabile come potenza iconografica al sole nascente del comunismo (il sole dell'avvenire che raggia il mondo socialista del futuro), il presagio della venuta di un tempo di libertà, ma è anche e soprattutto l'incitazione a prendere le armi per ribellarsi al dominio inglese.
(fonte: Associazione L’Ontano)
And come tell me Sean O'Farrell tell me why you hurry so
Husha buachaill hush and listen and his cheeks were all a glow
I bare orders from the captain get you ready quick and soon
For the pikes must be together at the rising of the moon

At the rising of the moon, at the rising of the moon
For the pikes must be together at the rising of the moon

And come tell me Sean O'Farrell where the gath'rin is to be
At the old spot by the river quite well known to you and me
One more word for signal token whistle out the marchin' tune
With your pike upon your shoulder at the rising of the moon

At the rising of the moon, at the rising of the moon
With your pike upon your shoulder at the rising of the moon

Out from many a mud wall cabin eyes were watching through the night
Many a manly heart was beating for the blessed warning light
Murmurs rang along the valleys like the banshees lonely croon (1)
And a thousand pikes were flashing by the rising of the moon

By the rising of the moon, by the rising of the moon
And a thousand pikes were flashing by the rising of the moon

All along that singing river that black mass of men was seen
High above their shining weapons flew their own beloved green (2)
Death to every foe and traitor! Whistle out the marching tune
And hurrah, me boys, for freedom, 'tis the rising of the moon

'Tis the rising of the moon, 'tis the rising of the moon
And hurrah, me boys, for freedom, 'tis the rising of the moon

Well they fought for poor old Ireland, And full bitter was their fate
(Oh! what glorious pride and sorrow Fill the name of Ninety-Eight). (3)
Yet, thank God, e'en still are beating Hearts in manhood's burning noon,
Who would follow in their footsteps, At the risin' of the moon!

At the rising of the moon, at the risin' of the moon,
Who would follow in their footsteps, at the risin' of the moon. (4)
Note dalla pagina dedicata alla canzone sul sito de l’Associazione L’Ontano

1) Nel folklore irlandese la banshee è la fata della morte che piange, con un lugubre lamento, la morte imminente del guerriero del clan. In genere solo le migliori famiglie hanno una loro banshee ovvero le famiglie con lignaggi antichi ed eroici.

2) Già nel Seicento i patrioti irlandesi indossavano nastri verdi o il trifoglio nel cappello per il giorno di San patrizio, ma erano considerati dei ribelli dagli Inglesi i quali ebbero la bella pensata che il "wearing of the green" fosse passibile di carcerazione, deportazione ai lavori forzati nelle colonie, impiccagione!

3) vedi The Croppy Boy, nelle versioni e nella traduzione italiana contribuite sulla CCG/AWS da Cattia Salto

4) i Feniani

Contributed by Bernart Bartleby - 2015/7/20 - 11:00




Language: Italian

Traduzione italiana di Marco Zampetti dalla pagina dedicata alla canzone sul sito de l’Associazione L’Ontano.
L’ultima strofa è tradotta da Cattia Salto, che ha più volte contribuito anche alle CCG/AWS.
IL SORGERE DELLA LUNA

E dimmi Sean O'Farrell, dimmi perche' tutta questa fretta?
silenzio! compagni parlate piano ed ascoltate disse con le gote in fiamme
porto ordini dal capitano, dovete prepararvi in tutta fretta
perche' le picche dovranno riunirsi al sorgere della luna

Al sorgere della luna, al sorgere della luna
perche' le picche dovranno riunirsi al sorgere della luna

E dimmi Sean O'Farrell, dove sarà l'appuntamento?
al posto vicino al fiume che conosciamo bene
un'ultima parola, come segnale fischietta la marcia
con la picca in spalla al sorgere della luna

Al sorgere della luna, al sorgere della luna
con la picca in spalla al sorgere della luna

Dalle capanne dai muri di fango molti occhi scrutavano la notte
più di un cuore trasaliva allo scorgere della luce
mormorii risuonarono lungo le valli fino al grido delle banshees
e mille picche brillarono al chiarore della luna nascente

Al sorgere della luna, al sorgere della luna
e mille picche brillarono al chiarore della luna nascente

Quella nera massa d'uomini fu vista scendere lungo il fiume cantante
alto sopra le armi lucenti sventolava il loro amato colore verde
morte ai nemici ed ai traditori! fischietta la marcia
e urra' compagni per la liberta'! e' sorta la luna

È sorta la luna, è sorta la luna
e urrà compagni per la libertà! È sorta la luna

Hanno combattuto bene per la povera vecchia Irlanda e il loro fato fu di fiele
(quale orgoglio di gloria e tristezza empie il nome del 98)
eppure, grazie a dio, ancora battono i cuori degli uomini nel caldo mezzodì,
di coloro che seguiranno le loro orme, al sorgere della luna

Al sorgere della luna, al sorgere della luna
chi seguirà le loro orme, al sorgere della luna

Contributed by Bernart Bartleby - 2015/7/20 - 11:01




Language: Italian

Traducanzone di Andrea Buriani

Dimmi, allora, dimmi O'Farrell, perché corri tu così?
Zitta tonta, zitta e ascolta", ho guance rosse e affanno, oh sì.
Porto ordini di Guerra, al capitano sulla duna
Perché i lucci si uniranno, quando sorgerà la luna "
Al sorger della luna, al sorger della luna,
Perché i lucci si uniranno solo al sorgere della luna

Dimmi, allora, dimmi O'Farrell, dov’è il posto del raduno?
in quel posto, lungo il fiume, noto a te e più a nessuno.
Tu fischietta se vuoi farti riconoscer da qualcuno
Con un luccio sulla spalla, quando sorgerà luna.
Al sorgere della luna, al sorgere della luna,
Perché i lucci si uniranno solo al sorgere della luna

Mille occhi nella notte scrutavano il destino,
cuori in gola aspettavano la luce del mattino.
Serpeggiavan mormorii, nella valle, come bruma
mille lucci lampeggiavano al sorgere della luna.
Al sorgere della luna, al sorgere della luna.
mille lucci lampeggiavano al sorgere della luna.

C’è chi vide lungo il fiume una nera folla e lì
Sollevarsi in alto il verde e bagliori d’armi, oh sì.
"Che sia morte ai traditori e quest’inno ci raduni.
Un “Hurrà” di libertà; questo è il sorger della luna".
E’ il sorger della luna, è il sorger della luna
Un “Hurrà” di libertà; questo è il sorger della luna".

Combatteron per l’Irlanda, e fu triste la lor sorte,
Fu un amaro novantotto ma gloriosa la lor morte.
Grazie a Dio, ai nostri tempi il loro cuore batte ancora,
E c’è chi ne segue l’orme, al sorgere della luna.
Al sorgere della luna, Al sorgere della luna
C’è chi ne segue l’orme, al sorgere della luna.

Contributed by Dq82 - 2021/10/25 - 17:54




Main Page

Please report any error in lyrics or commentaries to antiwarsongs@gmail.com

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org