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Sam Bellamy

Musical Blades
Language: English


Musical Blades

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(Gang)
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(Alessandro Sipolo)


[2009]
Nell’album intitolato “High Sea's Drifter”

“You are a devilish conscience rascal! I am a free prince, and I have as much authority to make war on the whole world as he who has a hundred sail of ships at sea and an army of 100,000 men in the field; and this my conscience tells me! But there is no arguing with such snivelling puppies, who allow superiors to kick them about deck at pleasure.”

— Captain Bellamy, quoted by Captain Charles Johnson (1724), in “A General History of the Robberies and Murders of the Most Notorious Pyrates”

“Il diavolo si porti voi e la vostra coscienza, io sono un principe sovrano, con lo stesso diritto di far guerra al mondo intero che ha un monarca con cento navi in mare e un esercito di centomila uomini in campo; e me lo dice la mia coscienza; ma è inutile discutere con mocciosi come voi, che si lasciano prendere a calci dai superiori per tutto il ponte, e che prestano fede a un ruffiano di prete, che è una palla di sego che non crede né pratica ciò che mette in testa agli imbecilli cui tiene la predica.”

— Traduzione italiana del passo citato, da “La vita all'ombra del Jolly Roger. I pirati dell'epoca d'oro tra leggenda e realtà.”, di Gabriel Kuhn, Elèuthera edizioni, 2015.



Originario di una umile e numerosa famiglia del Devonshire inglese, Samuel Bellamy si arruolò giovanissimo nella Royal Navy e sopravvisse a numerose battaglie. Lasciato l’esercito e pure la moglie e i figli, Bellamy navigò in cerca di fortuna verso l’America e, arrivato a Cape Cod, sulle coste del Massachusetts, s’innamorò della quindicenne Maria Hallett e si mise in affari con tal Palgraves Williams, intenzionati a recuperare il tesoro di un galeone spagnolo affondato davanti alla Florida.
La ricerca ebbe un parziale successo, mentre la storia d’amore fu fin dall’inizio molto travagliata: Maria rimase incinta di Samuel, perse il bimbo e fu cacciata dalla sua comunità. Samuel la raccolse a Eastham e nel 1715 entrarono insieme nell’equipaggio della nave del capitano pirata Benjamin Hornigold. Siccome questi, anche lui inglese, si rifiutava di abbordare le navi battenti la bandiera con la croce di San Giorgio, all’inizio del 1716 fu democraticamente deposto dall’equipaggio, che elesse al suo posto Samuel Bellamy.



Le imprese piratesche di “Black Sam” – così subito battezzato perché rifiutava il parruccone incipriato tipico dell’epoca e portava i lunghi capelli neri raccolti dietro la nuca – non durarono che un annetto ma, prima di trovare la morte, con Maria e gran parte del suo equipaggio, in un naufragio nei pressi di Wellfleet il 16 aprile 1917, Samuel Bellamy ebbe il tempo di diventare il pirata più temuto e ricco di sempre, con uno “score” di 53 navi catturate ed una fortuna che Forbes valuta oggi in oltre 130 milioni di dollari… Caspita! Rendeva bene fare i pirati!


E Bellamy oltre ad essere temerario ed efficace era pure molto amato dalla sua ciurma – che trattava con umanità e democrazia - e aveva altresì fama di gentiluomo che non spargeva mai inutilmente il sangue delle sue vittime. Si meritò per questo un paio di altri soprannomi: “Prince of Pirates” e “Robin Hood of the Sea”.



Nel 1982 fu localizzato il relitto del Whydah, il vascello di Bellamy, con tutto il bottino che trasportava, 4 o 5 tonnellate di argento, oro, avorio ed indaco e 30.000 sterline d’oro. Fu ritrovata anche la campana di bordo, che reca l’iscrizione “THE WHYDAH GALLY 1716”.
Homeward Bound from a year at sea
With a fleet of ships in tow
Northward now to my Marie
And boys how the wind dost blow

I’ll tell you how I became this way
twas for the love of a Cape Cod girl
But not allowed by her mothers say
Was Marie to wed a poor sailor

Come home, come home
Sam Bellamy Come home
To leave no more, my heart is yours, she said
Sam Bellamy come home

[Spoken] I left Cape Cod with a skeleton crew
on a trip to the west indies
An honest man in search of treasure & gold
But soon I cursed my luck & the empty seas

So I started home, barren and broke
When a trading vessel I did spy
and swore to Christ I’d not be returning home
as failed man in her eyes


Come home, come home
Sam Bellamy Come home
To leave no more, my heart is yours, she said
Sam Bellamy come home

A year has passed, and fifty attacks
has made me a rich man at sea
so I’m returning home with silver and gold
One more day lads and I’ll be free

So tie off the rigging boys, a storms about to hit
batten down we’re not sailing around
One day till freedom boys, just do what I say
This time tomorrow we’ll be in Cape Cod Bay

Come home, come home
Sam Bellamy Come home
To leave no more, my heart is yours, she said
Sam Bellamy come home

To leave no more, my heart is yours

Contributed by Bernart Bartleby - 2015/7/1 - 14:54




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