I centomila di Redipuglia
son lì ancora a dire presente
povera gente fottuta per niente
del Carso hanno fatto una vigna ridente
Viva l’ecologia
bagnato di sangue italiano
che buono il vino nostrano
del Carso fatal
E ogni anno il 4 novembre
sopravvissuti di ogni battaglia
a corrierate da tutta l’Italia
presi pel cul dalla stessa canaglia
Vino del nostro sangue
sangue del nostro vino
in onore del milite ignoto
bevemone un goto
son lì ancora a dire presente
povera gente fottuta per niente
del Carso hanno fatto una vigna ridente
Viva l’ecologia
bagnato di sangue italiano
che buono il vino nostrano
del Carso fatal
E ogni anno il 4 novembre
sopravvissuti di ogni battaglia
a corrierate da tutta l’Italia
presi pel cul dalla stessa canaglia
Vino del nostro sangue
sangue del nostro vino
in onore del milite ignoto
bevemone un goto
Contributed by Piero Purini - 2015/5/7 - 20:27
Language: Italian
La seconda strofa ha anche un'altra versione:
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Dall'accenno all'ecologia sembrerebbe una canzone anni '60-'70, ma non escludo sia un testo più antico al quale è stato storpiato un verso. Comunque l'accenno al vino buono come risultato del massacro è diffuso: nel Goriziano gira la storia che le migliori annate del Collio furono quelle immediatamente successive alla prima guerra mondiale. Anche la mia prof di storia e filosofia delle superiori (Anita Burian) raccontava che i migliori Champagne furono quelli dopo la grande guerra...