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#JeSuisCharlie

Grand Corps Malade
Language: French


Grand Corps Malade

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Related Songs

Au feu rouge
(Grand Corps Malade)
Sur la lune
(Grand Corps Malade)
Et si en plus y'a personne
(Alain Souchon)


[7 gennaio 2015]
Parole e musica dello slameur francese Fabien Marsaud, in arte Grand Corps Malade

Grand Corps Malade
Charlie Hebdo
7 janvier 2015, j’ai pas envie d’aller au lit
Je préfère prendre un stylo car ce soir je suis Charlie
Nos artisans d’la liberté ont rencontré leur destiné
Ce soir j’écris pour eux parce que je sais pas dessiner
Soyons 66 millions à avoir la même idée
Pour que leurs cartouches d’encre à eux ne soient plus jamais vidées
Laissons des traces indélébiles pour que l’avenir puisse savoir
Que leur talent et leur courage ne vivent pas que dans nos mémoires
Écrivains paroliers dessinateurs graffeurs
Musiciens poètes peintres et sculpteurs
Célébrités anonymes, professionnels et amateurs
Faisons en sorte que cet élan s’affiche plus loin que sur Twitter
Des hommes sont morts pour défendre la liberté d’expression

Mais leurs idées doivent rayonner et ne subir aucune pression
Contre l’obscurantisme avec honneur et insolence
A nous de prendre les crayons pour que leur combat ait un sens
J’ai mal à l’être humain, comment en est-on arrivé là ?
Perdu dans c’vacarme la fraternité chante a capela
La barbar’ie grandit sans aucune trace de dignité
en 2015 le monde a perdu toute humanité
Je suis Charlie je suis Charlie je suis Charlie je …
Si seulement les mois qui viennent pouvaient me faire mentir
Si seulement ce drame abject pouvait nous faire grandir
Puissions-nous nous réunir pour croire ensemble à l’embellie
Quoiqu’il advienne j’ai un stylo car ce soir je suis Charlie
Je suis Charlie je suis Charlie je suis Charlie je…

Contributed by Bernart Bartleby - 2015/1/16 - 10:33



Language: Italian

Versione italiana di Francesca Macilletti
#IOSONOCHARLIE

7 gennaio 2015, non ho voglia di andare a letto
Preferisco prendere una penna perché stasera sono Charlie
I nostri artigiani della libertà hanno incontrato il loro destino
Stasera scrivo per loro perché non so disegnare
Siamo 66 milioni ad avere la stessa idea
Affinché le loro ricariche d'inchiostro non siano mai più svuotate
Lasciamo delle tracce indelebili affinché l'avvenire possa sapere
Che il loro talento e il loro coraggio non vivono solo nelle nostre memorie
Scrittori, parolieri, disegnatori, graffitisti, musicisti, poeti, pittori e scultori
Celebrità anonime, professionisti e amatori
Facciamo in modo che questo impulso si mostri oltre che su Twitter
Degli uomini sono morti per difendere la libertà de espressione

Ma le loro idee devono brillare e non subire alcuna pressione
Contro l'oscurantismo con onore e insolenza
Tocca a noi prendere le matite affinché la loro battaglia abbia un senso
Ho un malessere umano, come ci siamo arrivati a questo punto?
Perduto in questo frastuono la fraternità canta a cappella
La barbarie cresce senza alcuna traccia di dignità
nel 2015 il mondo ha perduto l'umanità
Io sono Charlie, Io sono Charlie, Io sono Charlie, io..
Se solo i prossimi mesi potessero farmi mentire
Se solo questo dramma abbietto potesse farci crescere
Possiamo riunirci per credere insieme ad imbellirlo
Qualunque cosa succeda ho una penna perché stasera io sono Charlie
Io sono Charlie, Io sono Charlie, Io sono Charlie, io..

Contributed by Francesca Macilletti - 2015/1/26 - 11:58


Anche l'Anpi, coscenza critica del paese Italia presenta qualche vignetta sull'argomento:

matita


Questa che segue, credo si riferisca al fatto che, oscurati dagli attentati di Parigi che hanno causato una dozzina di morti "vicini", sono passati sotto silenzio mediatico i massacri di alcune migliaia di persone nella lontana Nigeria, ad opera di Boko Haram

boko

Red - 2015/1/20 - 16:44


Ciao Red, hai fatto molto bene a contribuire quelle vignette.
Hai ragione, non c'è stato molto dibattito su queste pagine su quanto avvenuto e sta avvenendo, ma il confronto lo determinano per l'appunto i contributi.
Ti rimando comunque ad un abbozzo di discussione che avevamo imbastito io e Riccardo a commento di Et si en plus y'a personne di Alain Souchon.

In ogni caso, d'accordo: una bella vignetta rende più di mille parole.
Saluti

PS Un appunto bonario al tuo intervento: la coscienza c'entra e molto in questi temi, ma si scrive con la "i"... Sennò rischia di avere più a che fare con le cosce o con la crescenza...

Bernart Bartleby - 2015/1/20 - 21:40




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